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  • Genoa: è il momento delle cessioni

    Genoa: è il momento delle cessioni

    • Matteo Oneto

    Dopo l’acquisto di Lodi e quello probabile di Sapunaru, per il Genoa è arrivato il momento di sfoltire la monumentale rosa che risulta a disposizione di Liverani. Alcuni lasceranno senza nessun rimpianto di tifosi e società, altri andranno sostituiti. E’ il caso, quest’ultimo, di Juraj Kucka e Andreas Granqvist. Le offerte non mancano ma il presidente Preziosi non ha nessun intenzione di abbassare le alte pretese. Per questo entrambi potrebbero finire all'estero: il centrocampista slovacco vuole la Premier League ma in lizza per lui c’è anche il Wolfsburg. Diverso il discorso per Granqvist, piace alla Lazio ma ci sono squadre dell’est pronte a pagare di più. Questi saranno gli addii più dolorosi, insieme a quello di Frey che però non ha ancora deciso il suo futuro.

    Gli altri sono veri e propri esuberi da piazzare. Jorquera, talento purissimo mai espresso in rossoblù, tenterà di farsi una nuova vita in Russia. Seymour potrebbe restare in Italia ma dovrebbe accettare di scendere di categoria. Tanti i portieri in rosa: Eduardo torna al Braga, Lamanna rientra dal prestito al Bari ma potrebbe ripartire subito per un altro anno a farsi le ossa mentre Donnarumma può restare se accetterà di fare il numero dodic. Via anche il regista Tozser, sinistro delizioso ma lentezza non appropriata al calcio italiano: per lui si aprono le porte dell’Inghilterra con il Watford pronto all’offerta. In attacco Zè Eduardo tornerà in Brasile, mentre più complicata è la situazione Immobile. Preziosi lo vuole cedere per 4 milioni, cosa che ha frenato l’operazione Ogbonna-Juve. L’accordo per il trasferimento al Torino dovrebbe comunque essere trovato. Resterà in Italia anche Francesco Acerbi: per lui la maglia rossoblù resterà un tabù. Da tre anni torna alla base ma puntualmente viene spedito in altre squadre, l’anno scorso fu il Milan quest’anno potrebbe essere l’Atalanta. Via anche Bovo, discorso aperto con Torino e Parma.

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