Calciomercato.com

  • Genoa, ecco come può monetizzare dalla cessione di Scamacca

    Genoa, ecco come può monetizzare dalla cessione di Scamacca

    • Marco Tripodi
    Il bell'autunno trascorso da Gianluca Scamacca ha attirato sul giovane centravanti del Genoa l'attenzione di diversi club pronti a tesserarlo già alla riapertura del mercato di gennaio. Prima di tutti sembra essersi mosso il Milan che nella sua ricerca di un vice Ibrahimovic avrebbe puntato gli occhi proprio sul 21enne romano. Alla corte dei rossoneri si sarebbe poi aggiunta nelle ultime ore anche quella della Fiorentina, altra squadra alla disperata ricerca di un nuovo numero 9.

    Per entrambe, così come per qualsiasi altro club eventualmente interessato a Scamacca, il problema è riposto nell'attuale status del giocatore, al momento in forza al Genoa ma il cui cartellino è di proprietà del Sassuolo. La scorsa estate liguri ed emiliani si sono accordati per un trasferimento temporaneo del centravanti a Pegli valido fino al prossimo 30 giugno. Al termine del periodo Scamacca farà rientro alla casa madre neroverde senza che il Grifone possa far valere nei suoi confronti qualsiasi tipo di prelazione o di diritto d'acquisto. Ciò significa che nel caso in cui il Sassuolo dovesse decidere di vendere definitivamente il ragazzo ad un club terzo alla società rossoblù non verrebbe corrisposto neppure un euro.

    Le cose tuttavia cambierebbero nel caso in cui la cessione dell'attaccante dell'Under 21 dovesse avvenire già nelle prossime settimane. Qualora Milan, Fiorentina o chiunque altro decidesse di affondare il colpo immediatamente, il Genoa potrebbe concedere a Scamacca il via libera anticipato a patto di ricevere un conguaglio economico come risarcimento per i sei mesi di prestito residui non sfruttati. Le cifre di questa eventualità sarebbero ovviamente molto inferiori rispetto alla reale valutazione del giocatore, il cui costo del cartellino si agirerebbe attorno ai 20 milioni di euro. Soltanto una piccola percentuale, ipotizzabile attorno al 10/15%, di questa cifra finirebbe infatti direttamente nelle casse rossoblù.

    Altre Notizie