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  • Genoa ed Entella si sfidano nel segno della solidarietà

    Genoa ed Entella si sfidano nel segno della solidarietà

    • Marco Tripodi
    Ci sono gare in cui l'unico risultato che conta non è quello emesso dal campo. Può sembrare una frase fatta ma per la sfida tra Entella e Genoa, in programma venerdì sera alle 20 a Chiavari, sarà realmente così. E non solo perché il derbyno ligure non metterà punti in palio. L'amichevole del Comunale sarà infatti un'ottima occasione per perorare una grande causa benefica.

    La fondazione Entella nel Cuore, creata e gestita dalla moglie del presidente del sodalizio tigullino Sabina Croce, approfitterà di quello che si preannuncia come un grande appuntamento di sport per raccogliere fondi a sostegno dell'ospedale pediatrico Giannina Gaslini: "Questa iniziativa - spiega la dottoressa Croce in esclusiva a Calciomercato.com - è nata grazie alla collaborazione con il Fondo Chiara Rama e il sostegno di alcuni club di tifosi dell'Entella. In occasione della presentazione della squadra alla città, avvenuta la passata settimana, e del debutto casalingo in campionato contro il Livorno abbiamo allestito una raccolta fondi a sostegno del Guscio dei Bimbi, una struttura ricavata all'interno dell'hospice del Gaslini che accoglie piccoli pazienti senza speranza di guarigione e le loro famiglie. Il Guscio è qualcosa di unico e di moralmente elevatissimo che si pone come missione quella di dare una vita il più possibile normale a bambini che purtroppo una vita normale non la hanno. La filosofia che la anima è far vivere questi bimbi come tali in mezzo ai propri fratelli, genitori, nonni e amici, senza trattarli solo come malati".

    L'appello della first lady biancoceleste è rivolto soprattutto ai tifosi del Genoa che accorreranno in Riviera per ammirare la formazione di Andreazzoli: "La grande presenza di supporter genoani che certamente arriveranno venerdì allo stadio siamo sicuri che rappresenterà un'occasione ottima per incrementare ulteriormente i benefici che stiamo cercando di donare a questa meritevole struttura. A tal proposito saranno allestite diverse postazioni di raccolta all’esterno dello stadio in corrispondenza degli ingressi della tribuna, dei distinti e dei tifosi ospiti, a partire dalle 19. Se qualche club di tifosi genoani vorrà contribuire alla raccolta sarà ovviamente il benvenuto".

    Spesso il mondo del tifo sale alle cronache per motivi deprecabili che rischiano agli occhi dell'opinione pubblica di generalizzare un mondo viceversa assai variegato e tutt'altro che insensibile ai temi della quotidianità. I gesti benefici e solidaristici nell'ambiente delle curve sono in realtà più numerosi e diffusi di quanto si pensi. Come ha avuto modo di comprendere la stessa società chiavarese: "Quando nel corso degli anni si è trattato di contribuire ad una giusta causa il calcio non ci ha mai deluso - racconta ancora Croce - e sono certa che anche questa volta i tifosi faranno la loro parte. L'esempio più grande ci arrivò nell'inverno 2015, durante il nostro primo campionato di Serie B. Nell'ottobre precedente la nostra cittadina fu devastata da una terribile alluvione che mise in ginocchio diverse attività locali. Qualche mese più tardi, in occasione della gara interna con il Bologna, i sostenitori emiliani in maniera del tutto autonoma promossero tra i propri iscritti una raccolta fondi per dare un aiuto concreto alla nostra comunità. Fu un gesto spontaneo e bellissimo, oltre ad una grande lezione di vita. Da allora decidemmo di attivarci anche noi, come società, nel compiere atti concreti verso i più deboli. Creammo così la onlus Entella nel Cuore, adoperandoci in varie campagne a sostegno soprattutto del Gaslini, ospedale di cui dallo scorso anno portiamo uno stemma sulla nostra tenuta da gara per testimoniarne la vicinanza".

    Ecco perché quella di venerdì sera non sarà solamente una rivincita platonica della sfida di Coppa Italia della passata stagione, quando a sorpresa i chiavaresi eliminarono dalla competizione i rossoblù. 

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