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  • Genoa, Gasperini: 'Serve una reazione, la squadra deve giocare sugli esterni'

    Genoa, Gasperini: 'Serve una reazione, la squadra deve giocare sugli esterni'

    Gian Piero Gasperini, allenatore del Genoa, ha parlato alla vigilia dell'impegno di Coppa Italia di domani contro l'Alessandria: "Dobbiamo vincere la partita. E' una posizione di vantaggio che abbiamo maturato l'anno scorso, cerchiamo di sfruttarla. Non ci dobbiamo permettere di sottovalutare l'avversario e giochiamo la gara con l'obiettivo di andare avanti il più possibile. E' una competizione che potrebbe essere importante".

    SU PEROTTI E PAVOLETTI - "Se giocano? Non so Perotti, Pavoletti sicuro. Penso giocherà Lamanna, Munoz e per il resto, vedremo oggi, non cambieremo molto".

    SULLE ESPULSONI - "Spero che gli episodi vengano valutati singolarmente. Sinceramente sull'episodio di Perotti si è visto poco. Rimango nell'opinione che avevo prima, ovvero che sembrava si volesse divincolare dalla trattenuta. Però, ripeto, non ci sono immagini e bisogna vedere come uno interpreta il fatto".

    SUL CLIMA IN CITTA' - "Ci siamo messi noi in questa situazioni e quindi noi dobbiamo essere quelli che ci tiriamo fuori. E' indubbio che ci siamo complicati la situazione in campionato e noi dobbiamo essere capaci di uscirne. Non devo rimproverare molto alla squadra sulle prestazioni, ma nel calcio quello che conta sono anche i risultati. Contano anche le prestazioni perchè sennò i tifosi non avrebbero accettato molto, ma se la squadra è sostenuta è perchè c'è uno spirito e ci sono le prestazioni".

    SU TINO COSTA - "Tino Costa è un po' come la squadra: sta facendo vedere molte cose, anche lui arriva da un momento di difficoltà, ma non ha mai fatto mancare la sua voglia di mettersi a disposizione della squadra".

    SULL'ALESSANDRIA - "L'Alessandria è una squadra che se è in testa al suo campionato vale la Serie B, ma non siamo nella condizione di sottovalutare nessuno. Vogliamo superare il turno, ma le partite vanno giocate. E' una partita che interpreteremo con la dovuta attenzione".

    SUL PROBLEMA DEPRESSIONE - "La squadra reagisce sempre. Non c'è nessun timore sotto questo aspetto. Di colpi ne abbiamo presi e abbiamo sempre reagito in maniera forte. Non è un ambiente che si piange addosso, vogliamo fare un campionato ben fatto, abbiamo pregiudicato la nostra classifica, ma dobbiamo dare delle risposte a noi stessi e a tutto il resto, ma lo facciamo ogni partita. Come ho detto, la squadra non è mai mancata, poi il campionato è equilibrato e dobbiamo migliorare i nostri difetti".

    SULL'ATTACCO - "Questa è una squadra che è stata costruita per giocare con gli esterni. Non siamo mai riuscito a farlo per vari motivi. Quando abbiamo dovuto battere altre strade siamo stati meno prolifici malgrado le prestazione siano state buone".

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