Genoa, il bilancio interno è tra i peggiori d'Europa
Una media da retrocessione immediata che sta trasformando quello che dovrebbe essere il fortino rossoblù nel tempio dei rimpianti.
Dall'8 gennaio, giorno in cui il Grifone ospitò a Marassi la Roma nell'ultima gara del girone d'andata dello scorso campionato, all'altroieri contro l'Atalanta i rossoblù hanno evitato la sconfitta tra le mura amiche in appena sette occasioni sulle diciotto a disposizione, raccogliendo cinque pareggi e soltanto due vittorie, quelle ottenute sul finire dell'ultimo torneo contro le ormai demotivate Inter e Torino. Successi che assieme ai precedenti pari con Crotone, Bologna e Lazio risultarono poi decisivi per evitare una clamorosa retrocessione in Serie B.
Una tendenza nefasta che quest'anno il Genoa non solo non è riuscito a invertire ma che ha addirittura peggiorato. Da agosto a dicembre la disastrosa media-punti interna dei rossoblù si è infatti abbassata ulteriormente, vista che in otto gare di Serie A solo Chievo e Roma non sono riuscite ad espugnare il Ferraris rossoblù, cosa invece che hanno fatto puntualmente Juventus, Lazio, Bologna, Napoli, Sampdoria e Atalanta. Vero che il calendario casalingo dei liguri non è stato fin qui dei più semplici, dal momento che in riva al Bisagno sono già passate tutte le prime sei della classe con la sola esclusione dell'Inter, ma è altrettanto vero che se il Genoa naviga nei bassifondi della graduatoria la colpa è soprattutto del suo sterile rendimento interno. Un rendimento che di fatto piazza i rossoblù al quart'ultimo posto in Europa in questa speciale classifica.
Nei dieci maggiori campionati continentali soltanto Benevento, Colonia e Metz hanno fatto peggio dei grifoni, ottenendo un solo punto nelle gare giocate in casa finora. Ma mentre sanniti, tedeschi e francesi occupano le ultime posizioni dei rispettivi tornei, il Genoa nonostante il tabù Marassi attualmente veleggia incredibilmente fuori dalla zona retrocessione. Un paradosso figlio dell'ottimo rendimento esterno dei rossoblu, capaci di ottenere lontano dal Ferraris già tre vittorie (a Cagliari, Crotone e Verona, sponda Hellas) e due pareggi (con Sassuolo e Milan). Un ruolino di marcia che se fosse replicato in casa spingerebbe Perin e compagni addirittura ai margini della zona Europa League.
