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  • Genoa, Lapadula-Favilli la coppia del cerotto: 25 milioni lasciati in infermeria

    Genoa, Lapadula-Favilli la coppia del cerotto: 25 milioni lasciati in infermeria

    • Marco Tripodi
    Rappresentano due degli investimenti più onerosi mai compiuti nella storia pluricentenaria del club più antico d'Italia, superati di recente soltanto dall'acquisto di Stefano Sturaro. Eppure il rendimento di Andrea Favilli e Gianluca Lapadula con la maglia del Genoa si sta rivelando tutt'altro che fruttuoso.

    Costati complessivamente 25 milioni di euro, senza considerazione gli ingaggi per nulla contenuti che i due percepiscono (700 mila euro ovviamente netti Favilli, addirittura più del doppio Lapadula), il pisano ed il torinese in comune non hanno soltanto il ruolo di attaccante. Quel che più li fa assimilare da qualche mese a questa parte è la frequentazione dello stesso luogo: l'infermeria di Pegli. E' infatti quello il posto nel quale l'ex Juve e l'ex Milan hanno trascorso la maggior parte della stagione in corso e nella quale tuttora stazionano. 

    Se Prandelli domenica sera ha denunciato pubblicamente il fatto di avere, soprattutto in attacco, una coperta troppo corta, parte della causa è da ricercare anche nella pressoché perenne indisponibilità della coppia del cerotto.

    Favilli, prelevato per 12 milioni a titolo definitivo dalla Juventus, è già al terzo infortunio diverso dall'inizio del campionato. Dopo aver saltato un paio di partite a settembre per un problema agli adduttori si era ribloccato a fine ottobre a causa di un'infiammazione al ginocchio protrattasi fino ad inizio dicembre. Ora a tenerlo fermo è un non meglio specificato infortunio muscolare che persiste da un mese e mezzo. Il suo score stagionale parla di 151 minuti effettivamente giocati, sempre da subentrante, nel corso dei quali è comunque riuscito a fornire ai compagni due assist vincenti, entrambi sfornati alla terza di campionato contro il Sassuolo. La sua ultima apparizione è però la mezzora abbondante disputata contro il Milan lo scorso 21 gennaio.

    Peggio ancora ha fatto Lapadula, sceso in campo una sola volta in Serie A, negli 8 minuti finali contro il Torino il 2 dicembre, e un'altra in Coppa Italia tre giorni dopo, nel disastroso sedicesimo di finale con l'Entella nel quale dopo aver realizzato il rigore del momentaneo 3-2 rossoblù l'italoperuviano ha vanificato il tutto sbagliando il penalty decisivo nella lotteria finale. Da quella sera, che rappresentò il capolinea di Ivan Juric, di lui si sono letteralmente perse le tracce se non in qualche sporadica amichevole infrasettimanale. Destinato a salutare il grifone prima in estate e poi in inverno, l'ex capocannoniere di B e C rimarrà invece a Pegli fino al termine della stagione con un unico obiettivo: mettersi in mostra in vista della riapertura del mercato. Un traguardo che al momento appare quasi irraggiungibile.
     

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