Calciomercato.com

  • Genoa, le pagelle di CM: Kouame fumoso ma ancora decisivo, Criscito in cattedra

    Genoa, le pagelle di CM: Kouame fumoso ma ancora decisivo, Criscito in cattedra

    • Marco Tripodi
    Genoa-Atalanta 1-2

    Radu 6,5:
    spiazzato da Muriel sul rigore, decisivo in uscita bassa su Zapata poco dopo. Non può nulla, pur toccandolo, sul fulmine che il colombiano scaglia all'incrocio dei pali al 95'.

    Romero 6: ingaggia un duello tutto argentino con Gomez opponendo la propria fisicità alla tecnica del Papu. Ha la bravura di non farsi condizionare dalla consueta ammonizione rimediata dopo mezzora.

    Zapata 5: fa a sportellate col cugino Duvan uscendo spesso vincitore. Almeno fino al quarto d’ora della ripresa quando le sorti si ribaltano completamente. La scintilla è il rigore che sblocca un incontro probabilmente destinato a chiudersi senza gol. Da lì va in confusione e deve ringraziare Radu che mura il centravanti lanciato a rete dopo averlo bruciato sul tempo.

    Criscito 7: mestiere ed esperienza per opporsi ad un Ilicic in gran spolvero. Dimostra di essere in ottima forma, sbagliando raramente giocata. Come se non bastasse trasforma con freddezza glaciale il rigore dell'illusorio pareggio.
     
    Ghiglione 6:
    l’intrapendenza di Gosens lo costringe a spingere meno del solito, badando più a contenere che non ad offendere. Nel complesso se la cava comunque bene.
    (dal 37’ st Ankersen 6: debutto assoluto in rossoblù per l’ultimo arrivato che nei pur pochi minuti a disposizione mostra buona personalità, calandosi subito nella parte).

    Lerager 5,5: qualche buon inserimento tra le linee e qualche falla di troppo in mezzo al campo sono lo specchio di una prova tra luci ed ombre.

    Radovanovic 6: passo indietro dopo le buone prestagioni precedenti. Perde spesso Pasalic ma è anche l’unico rossoblù che va al tiro (e per due volte) in tutto il primo tempo.
    (dal 25’ st Saponara 6: debutto senza infamia e senza lode in campionato dopo l’esordio in Coppa Italia per l’ex blucerchiato).

    Schone 6: preciso e ordinato nel dettare i tempi della manovra rossoblù. Manca però ancora il guizzo del campione al quale il Genoa cerca di aggrapparsi nei momenti di difficoltà.

    Barreca 6,5: questa volta è lui l’esterno più pericoloso del Grifone. Non spinge molto ma quando lo fa crea spesso potenziali pericoli per la difesa lombarda.
    (dal 37’ st Pandev 5,5: dentro nel finale per sbilanciare la squadra verso il pareggio fa in tempo a farsi ammonire).

    Kouame 5,5: tanta confusione e poca precisione, come d’abitudine per il giovane ivoriano che tuttavia anche questa volta lascia il segno sul tabellino procurandosi il (generoso) rigore del momentaneo pareggio. 

    Pinamonti 5: primo tempo da spettatore, anche perchè poco cercato dai compagni e male assistito da Kouame. Dà segni di risveglio dopo il riposo anche grazie al contributo di chi gli sta vicino. Sfiora il gol nel finale con un tiro dal limite ma nel complesso combina poco.


    All. Andreazzoli 6,5: conferma la stessa formazione per la terza volta consecutiva. E già questa è una notizia da queste parti. Segno che ha ben chiaro quale sia l’identità della sua squadra. Ma stavolta il risultato non gli dà ragione. Tiene comunque testa alla temibile Atalanta, mostrando carattere e voglia di reazione ed inchinandosi solo alla magia finale di Duvan.

    Altre Notizie