Calciomercato.com

  • Genoa, Mandorlini studia la rivoluzione

    Genoa, Mandorlini studia la rivoluzione

    • Marco Tripodi
    Un po' per necessità, un po' per convizione Andrea Mandorlini sta studiando in questi giorni l'ennesimo cambio d'abito per il suo Genoa.

    Dopo avere sperimentato ben undici moduli nelle prime quattro gare alla guida dei rossoblu, in vista della sfida interna di domenica pomeriggio contro l'Atalanta, il tecnico ravennate starebbe pensando di tornare alle origini, rispolverando quel 3-5-2 già visto in parte contro Bologna ed Empoli.

    DIFESA - A convincere Mandorlini a fare un passo indietro, oltre alle due sconfitte rimediate nelle ultime due gare con Sampdoria e Milan, anche la carenza di uomini, in ogni reparto del campo. In difesa Izzo, uscito malconcio da San Siro, appare sulla via del recupero ma non è certa la sua presenza contro l'Atalanta, ed anche Gentiletti è vittima di qualche acciacco di troppo. Probabile che accanto a Burdisso e Munoz, il tecnico decida di completare la linea arretrata dando un'opportunità dal primo minuto al giovane Biraschi.

    MEDIANA - A centrocampo, dopo l'ormai certa partenza di Edenilson, destinato a tornare in Brasile, l'unico indisponibile è ancora una volta Veloso. Anche per il portoghese la via del recupero sembra ormai agli sgoccioli, ma difficilmente verrà impiegato dall'inizio contro i bergamaschi. A giocarsi le tre maglie di centrali saranno quindi Hiljemark, Cataldi, Cofie e Rigoni.

    ATTACCO - Là davanti, infine, scontata la presenza di Simeone, nonostante un'astinenza da gol che dura da ormai sette partite. Al suo fianco potrebbe esserci uno tra Palladino e il debuttante Morosini. Più difficile l'impiego di Pinilla, apparso affaticato e tuttaltro che affiatato con l'argentino quando i due hanno giocato in coppia.

    Altre Notizie