«Siamo soddisfatti per la qualificazione, ma non appagati, e pronti a giocarci tutto in un match da dentro o fuori. Il mister, che di play-off e finali se ne intende, ci ha chiesto di fare quadrato in una settimana come questa». A quattro giorni dalla gara di Vinovo contro il Torino il capitano della Primavera, Alberto Marchiori, parla al sito ufficiale del Genoa della intensa preparazione per la gara cruciale della stagione. «Stiamo già lavorando sulla concentrazione - prosegue Marchiori - e sull’approccio per una partita secca, senza tralasciare i particolari, come i momenti di condivisione per rafforzare lo spirito di gruppo. Penso alle camminate sul lungomare prima di cena, ci raduniamo nella hall del convitto dove risiediamo e usciamo tutti assieme, con il permesso dello staff, cercando di convogliare i compagni che abitano per conto loro».

Il difensore, che da quattro stagioni veste la maglia rossoblù, aggiunge: «Sfido a trovare un posto, intendo il convitto, così famigliare come questo, intorno abbiamo delle persone fantastiche che si fanno in quattro per noi». Marchiori spiega l'aiuto di genovesi, liguri e genoani del gruppo che gli hanno consentito di integrarsi facilmente: «Hanno trasmesso a noi ‘foresti’ la passione per questa squadra. In questa maniera, semplice e diretta, ci siamo appropriati della “genoanità”, fieri di vestire una maglia che pesa, come quella del club più antico d’Italia. E questa è una cosa che, io stesso, dico sempre a chi arriva: dovete essere orgogliosi di portare questi colori, mai dimenticarlo».

Marchiori chiude sul Torino: «Li conosciamo bene. In questa stagione abbiamo perso e poi pareggiato. Avranno il pubblico a favore ma, in compenso, noi stiamo attraversando un buon periodo di forma».