«Silvestre ci interessa, Maxi Lopez no». Parola di Enrico Preziosi, che quindi conferma la trattativa in corso con il Catania per il difensore argentino, arrivato in Italia nel 2008 dal Boca Juniors. A dir la verità, Maxi Lopez resta una pista da seguire, soprattutto se, durante il ritiro, Pratto e Ribas non si rivelassero giocatori all’altezza delle ambizioni rossoblù. «Maxi Lopez a me non dispiace, lo escludiamo perché non interessa alla società e all’allenatore. Siamo pieni in quel reparto in rosa», spiega Preziosi. Quindi, Silvestre nel mirino, con la carta Acquafresca da giocarsi. Non solo, però, sul tavolo del Catania, visto che l’attaccante appena rientrato dal prestito al Cagliari è stato offerto già anche ad altre squadre, ad esempio la Fiorentina (così come Miguel Veloso e Sokratis ). Per il momento, però, l’attaccante cresciuto nella Primavera di Torino e Inter ha detto «no» all’ipotesi Catania. «Non ci aspettavamo che tornasse. Avevamo altri accordi, ci sono società con cui basta una stretta di mano e altre con cui si deve poi guardare quante dita ti sono rimaste», attacca Preziosi. Chiaro il riferimento al mancato riscatto da parte del Cagliari, che doveva versare 6 milioni in base all’accordo raggiunto l’estate scorsa. Da grande investimento di due estati fa a «problema in più da risolvere», secondo la definizione data da Preziosi. Che faceva affidamento sui 6 milioni promessi dal Cagliari per dare l’assalto a Floro Flores (ne parliamo a parte).

Grande abbondanza in attacco ma Grifone pronto ad investire ancora. A breve è previsto il summit decisivo per l’acquisto di Youssef El Arabi dal Caen, con il Siviglia che insidia i rossoblù per il franco-marocchino. Lunedì, invece, arriverà in Italia il presidente del Deportivo Calì per trattare la cessione di Andres Ramiro Escobar. Un accordo di massima è già stato raggiunto, attraverso il lavoro dell’intermediario Raul Ramirez. Per quanto riguarda le cifre, si parla di un investimento da circa 2,5 milioni di dollari, anche se si può a chiudere a qualcosa di meno.

Restando in tema sudamericano, da Preziosi è arrivata la conferma dell’interesse del Grifone per Arturo Vidal, che sarebbe arrivato in un’operazione simile a quella che l’anno scorso ha portato Boateng al Milan. Stessa alleanza ma giocatore a Genova. Tutto però saltato per la richiesta d’ingaggio ritenuta eccessiva. «Lo avevamo preso ma non ha accettato, voleva 3 milioni e giocare in Champions. E non credo che con uno stipendio così possa andare al Napoli», ammette Preziosi.

Mentre Mattia Destro è diventato un giocatore interamente del Genoa (andrà in prestito), per Houssine Kharja l’Inter non ha esercitato il diritto di riscatto. Se ne riparlerà presto, l’arrivo in nerazzurro di Gasperini potrebbe riportare il marocchino a Milano. Al Grifone piace Aleandro Rosi (Roma), che Malesani ha avuto a Siena.

Conferme, infine, per Kucka («Resta») e Zé Eduardo («Arriva il 15 luglio»). Il brasiliano vorrebbe restare in Brasile fino a gennaio per giocare il Mondiale per club e lunedì il presidente del Santos contatterà il Genoa per strappare un nuovo prestito. Nulla da fare, Preziosi lo vuole a tutti i costi.