La partita della paura è vicinissima: il Genoa affronta tra qualche ora il Cesena per allontanare la zona retrocessione. Malesani non potrà contare su Kucka (squalificato) e Belluschi (infortunato), per questo non ha altra scelta se non ridare fiducia a Miguel Veloso. Il portoghese è nell'occhio del ciclone, i tifosi non lo amano e lo stesso Preziosi lo ha bacchettato dopo la sconfitta di Milano. Lento, impacciato e quasi sempre fuori dal gioco, Miguel sembra quello che l'anno scorso si trascinava in giro per i campi di serie A con qualche chilo di troppo e l'incapacità di adattarsi al gioco fisico e veloce del Bel Paese. La sua parabola rossoblù sembrava finita già quest'estate, ma Malesani ha voluto puntare forte sul suo regista, facendo cambiare idea anche al primo tifoso rossoblù.

Veloso in effetti si era presentato a Genova a inizio campionato in splendida forma e con un mentalità nuova. La fine del 2011 ha consacrato il portoghese come uno dei migliori centrocampisti di inizio stagione: molte squadre si erano interessate a lui, ma Preziosi non ha ceduto. A ben vedere non un grande affare, visto che da quel momento in poi Miguel è tornato ad essere 'fermo' e lezioso, e anche un po' porta jella: con lui in campo, infatti, nel 2012 il Genoa ha conquistato un solo punto. Ora la grande occasione della resurrezione, nella partita più importante dell'anno, e con un tecnico che gli affiderà ancora una volta le chiavi del centrocampo. Dopo tanti tira e molla, questa sarà per Veloso l'ultima occasione in rossoblù. Se sbaglierà, i ritorni di Kucka e Belluschi gli chiuderanno definitivamente le porte del campo. Nel mercato estivo poi si deciderà il suo futuro, con Preziosi questa volta pronto a cedere alle offerte: l'Inter potrebbe muoversi, il mercato russo è pronto a portare a Genova molti denari. Il Grifone non ha più voglia di aspettare il suo regista 'fragile'.