Il charter ha riportato il Genoa in Liguria lunedì notte, Miguel e il medico sociale Marco Stellatelli non sono saliti a bordo di quel volo, si sono imbarcati solo ieri mattina alle 9.30 sull'Alitalia di linea per Genova. Fatal pipì. Veloso era infatti uno dei quattro sorteggiati, due per squadra, per il controllo antidoping. Tuttavia, come spesso capita a molti calciatori, dopo le fatiche della partita, lo stimolo per il test delle urine stentava ad arrivare. Così, il charter della squadra ha 'abbandonato' il centrocampista e il medico che si è fermato per accompagnarlo. E, nel ventre dello stadio romano, il lusitano è rimasto fino all'una e mezza di notte.

(Il Secolo XIX)