Genoamania: Cerci & Rigoni gol e il Toro è domato
Le statistiche. Il Torino non vince al Ferraris contro il Grifone dal 1981. Ogni gesto scaramantico è lecito, ma questa volta la “gufata” non è andata a buon fine, pazienza, sarà per la prossima volta (ma anche no). Dopo il 5-1 della scorsa stagione serviva vincere di nuovo per avvicinarsi alla salvezza.
15' di Immobile. Basta un quarto d'ora all'ex attaccante del Genoa per portare il Toro in doppio vantaggio. Due gol da applausi, l'esultanza in fondo ci potrebbe anche stare, visti i pochi mesi passati al Genoa, visti i problemi degli ultimi anni del bomber, vista la classifica e la rinascita attuale al Torino. Un'esultanza, anzi due, che però non fanno molto piacere al pubblico locale, che si riscatta però nel finale quando tutto lo stadio esulta più di lui.
Cerci di rigore. Due calci di rigore, il primo al 20' e il secondo nel 2' di recupero del primo tempo, due tiri impeccabili di Alessio Cerci, soprattutto quello del pareggio che lascia senza parole. In entrambi non esulta, come promesso.
Rigoni decisivo. Ci ha preso gusto il centrocampista Luca Rigoni e così dopo il gol contro l'Empoli pensa bene di confezionare subito il bis. Un gran colpo di testa in mischia sugli sviluppi della punizione calciata da Suso. I due neoentrati lasciano subito il segno e il Grifone ribalta il risultato.
9 su 12: obiettivo raggiunto. Il Genoa nelle ultime quattro partite è riuscito a totalizzare 9 punti, tutti al Ferraris, peccato per la trasferta al Bentegodi, ma 9/12 sono un risultato comunque molto soddisfacente, soprattutto in previsione della trasferta contro il Napoli. Dodicesimo posto guadagnato dalla formazione di mister Gasperini e otto lunghezze dalla terzultima Frosinone.
