Dopo la salvezza conquistata con sudore, Gigi De Canio aveva chiesto a gran voce un'altra possibilità. Pochi giorni dopo, il colloquio fruttuoso con il presidente-amico Preziosi e la riconferma per dare vita ad un progetto tutto suo. Un'idea di calcio spiegata durante la presentazione: un calcio d'attacco, di possesso palla pronto a diventare segno distintivo del Grifone anche per il futuro. I tifosi rossoblù hanno accolto la scelta senza infamia e senza lode, niente entusiasmo ma neppure pensieri negativi, cosa che forse è riuscita a dare un po' tranquillità dopo il nerissimo 2012

Le importanti idee del tecnico si dovranno sviluppare nel tempo, ma già qualcosa dopo il ritiro di Bormio inizia a vedersi. Ieri durante l'amichevole contro il Levante i rossoblù sono stati fermati solo dalla sfortuna manifestasi nei pali colpiti dagli attaccanti. De Canio ha promosso la squadra e a ben vedere tutti hanno promosso il mister. Il materiale a disposizione non è quello di qualche stagioni fa, non ci saranno i vari Milito, Thiago Motta e Palacio, ma il tecnico punta forte sul gruppo e sui giovani, senza aspettare grandi nomi dal mercato.

Insomma, prima le convinzioni e poi i giocatori, anche se alcuni di questi iniziano a mettersi in luce. Il 4-3-3 di De Canio sta esaltando le doti di Ciro Immobile, bomber vero che dovrà dimostrarsi tale anche in serie A. Jorquera sembra essere l'uomo giusto per dare fantasia al reparto offensivo, senza contare che l'esperimento regista non è ancora del tutto accantonato. Il ruolo però al momento è preso dalla più bella sorpresa dell'estate rossoblù: Tozser.

Arrivato in punta di piedi e con qualche problema di integrazione, ora è riuscito a prendere in mano il centrocampo rossoblù, e se Merkel e Kucka dovessero restare sarà proprio questo il reparto che dovrà trascinare la squadra. I prossimi test saranno probanti anche per la difesa, vero e proprio punto debole dell'anno scorso. De Canio proverà a dare equilibrio e sicurezza alla retroguardia più battuta della scorsa stagione. Oltre alle idee servono anche i punti, e da che mondo e mondo non subire aiuta a scalare la classifica.