Bello, spettacolare e vincente. Il nuovo Genoa di Pasquale Marino ha tutte le carte in regola per spiccare il volo. Trascinato dalle magie di Palacio, dalla consistenza atletica e tecnica di Gilardino, dalle parate di Frey e dal nuovo 'muro' difensivo Andreas Granqvist, il Grifone ha spiegato le ali e contro Udinese, Napoli e Lazio, ha iniziato a rullare sulla pista di lancio come un aereo pronto a viaggiare per l'Europa. Grande contro le grandi, il nuovo Genoa ora dovrà affrontare la prova della maturità.

In un mese si troverà di fronte cinque squadre che le stanno sotto in classifica, quelle contro cui ha lasciato spesso punti importanti per strada. Catania, Atalanta, Chievo, Parma e Lecce: questo il calendario delle prossime cinque giornate. Per una squadra pronta a spiccare il volo, questo tipo di partite dovrebbero essere terreno fertile. E' qui che Marino cercherà risposte sulla qualità e sulla tenuta mentale del suo gruppo. Il Genoa ammazzagrandi dovrà dimostrare di essere forte anche contro i più deboli.

Serviranno concentrazione, attributi e carattere. Servirà il Genoa visto nelle ultime uscite al 'Ferraris'. Servirà la voglia di andare sempre ad attaccare la porta avversaria con tanti uomini, come da diktat del nuovo allenatore. Non potranno fallire la prova del nove i singoli. Contro squadre chiuse ci vorrà il Gilardino bomber e non solo quello delle sponde e della lotta, così come non potranno mancare le magie di Palacio le trame di gioco di Veloso, la cattiveria agonistica di Biondini e tutta la solidità del trio Frey-Kaladze-Granqvist.

Tutte queste cose il Genoa le ha dentro, le sa tirare fuori quando le motivazioni sono alte, ma spesso fatica a rendersi conto delle proprio forza nel momento in cui c'è veramente da fare il salto di qualità. Per questo le prossime cinque gare saranno fondamentali, ancor più del tour de force che arriverà a marzo e che sarà aperto con la sfida di Marassi contro la Juventus. La svolta è già arrivata, ora serve la continuità, per ora qualcosa di sconosciuto in casa rossoblù.