Genoamania: l'ultimo atto
The end. Campionato finito, con una sconfitta in una partita in cui il pubblico comunque si aspettava qualcosina di più. Forse per la prima volta in tutta la stagione il risultato in sé non conta, è passato in secondo piano.
Sempre Pavoletti. Menomale che c'è (ancora) Leonardo...un gol molto bello, cercato, voluto e alla fine realizzato. Peccato perché nel corso del match ha avuto almeno ancora un paio di buone occasioni.
Pavoletti e la Nazionale. Oggi è il giorno tanto atteso in cui il CT Conte diramerà le convocazioni per lo stage a Coverciano. Le voci sulla presenza anche del bomber rossoblu si fanno sempre insistenti, anche se frenate dall'attesa dell'ufficialità.
Il ritorno del Presidente. Come dice lui c'è sempre stato ed è vero ma il ritorno di Preziosi è inteso proprio allo stadio, al suo posto, in tribuna d'onore. Mancava ormai da troppo tempo e come lui stesso ha commentato: “Quello è il mio posto ed è come se ci fossi sempre stato, avevo detto che sarei venuto la prima e l'ultima e così è stato”. Ieri sera, a microfoni spenti ha anche aggiunto “Il derby l'ho visto da casa”, a dimostrare che comunque non si è mai perso una partita del suo Genoa.
“Certi amori non finiscono mai, grazie Gian Piero”. I tifosi nei Distinti vogliono salutare così mister Gasperini, con un segno di speranza. Placate tutte le varie tensioni scaturite nei mesi il rapporto tifoseria-mister si è fatto piano piano più forte. Il tecnico di Grugliasco negli ultimi anni è stato l'unico ad ottenere i migliori risultati possibili al Genoa e spiace questa situazione di incertezza che si è venuta a creare.
Festa della Genoanità. È andata molto bene la festa allo stadio, molto bella la sfilata dei bimbi, tantissimi, durante l'intervallo così come altrettanto bello veder entrare in campo le famiglie dei giocatori, correre ed esultare tutti insieme. Un mare di selfie, scatenatissimo De Maio, che squalificato ha guardato la partita in tribuna nelle vicinanze del presidente. Tutto è riuscito molto bene!
