Dopo la stagione thrilling appena conclusa sul campo, i tifosi rossoblù hanno davanti un'estate che si annuncia caldissima su più fronti. Da Cremona tutti aspettano con ansia quali saranno le rivelazioni 'devastanti' annunciate dai pm sul derby del maggio 2010. La sospetta combine è stata per ora smentita da giocatori e dal tifoso da prima pagina Leopizzi; le prove, sempre che ci siano, non sono ancora venute a galla. Genova trema. Per ora a far da contraltare alle dichiarazioni dei magistrati c'è che il risultato non fu quello previsto dai possibili 'combinatori' della gara: non una prova né un indizio, ma la certezza che evidentemente molti non sapevano oppure non erano d'accordo. Da una parte si trema, dicevamo, ma dall'altra si sogna. Perché il calciomercato non si ferma mai.

Né gli Europei né il calcioscommesse possono competere con la bottega dei sogni. La prima fase della rivoluzione è stata completata: Lo Monaco ha preso il potere a discapito di un Preziosi stanco e poco entusiasta, che si è defilato con piacere dopo i mesi di stress vissuti al fianco del Grifone. L'amministratore delegato guiderà tutto dalla scrivania; in campo farà lo stesso Gigi de Canio, eroe salvezza che ora è pronto a dare un gioco preciso, veloce ed efficace al suo Grifone. Creare un marchio di fabbrica, un modo di stare in campo che faccia riconoscere il Genoa ovunque sia impegnato, come fu per Gasperini, ultimo mister ad aver davvero lasciato traccia sul Grifone: questo il progetto dell'allenatore.

Con i piani alti sono sistemati arriva il momento di scegliere i giocatori che dovranno far ripartire il Genoa. Lo Monaco e De Canio li vogliono giovani e affamati, per questo sono arrivati Immobile e Merkel, per questo torneranno Perin, Tachtsidis e Tomovic. 'La squadra è già fatta' dice Lo Monaco; la sensazione è che lo sia per numero, ma non per qualità. Senza Palacio il Genoa ha perso la sua luce, trovare un suo sostituto è uno degli step da fare per arrivare alla prima di campionato completi. Mouche e Martinez sono le idee argentine che sembrano stuzzicare di più i rossoblù. Oltre al nuovo Palacio rimangono molti dubbi da sciogliere, tra cui Destro, Gilardino e Frey. L'estate sarà lunga davvero per tutti.