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  • Genoamania:| Rafinha, tuttofare per Gasp
Genoamania:| Rafinha, tuttofare per Gasp

Genoamania:| Rafinha, tuttofare per Gasp

  • Matteo Oneto

Nel Genoa che vince in extremis contro il Bari sono tanti i fattori positivi. Il ritorno al gioco spettacolare, che ti fa prendere qualche rischio in più ma che ti permette di divertire ed arrivare spesso davanti alla porta avversaria. Il carattere dimostrato in dieci contro undici. Le parate di Eduardo, il ritorno al gol su azione di Toni, e in generale il buon inserimento dei 'nuovi', Tra questi una menzione di onore va di diritto a Rafinha.

Il brasiliano è stato subito identificato come uno dei gioielli della spumeggiante campagna acuisti di Preziosi. Forte tecnicamente e con una grande esperienza nonostante la giovane età, su di lui si trovavano solo relazioni positive. Gasperini, da sempre estimatore del giocatore (richiesto più volte nelle finestre di mercato passate), aveva fin da subito avuto l'impressione di aver trovato il perfetto alter ego di Criscito sulla fascia opposta.

L'inizio del campionato non è stato dei migliori, o meglio al di sotto delle alte aspettative che hanno seguito al suo acquisto. Il ragazzo è parso timido, non certo il treno sulla fascia che molti avevano osservato nella Bundesliga, e tirando un po' le somme si pensava che il suo inserimento non fosse così facile nello scacchiere tattico gasperiniano. Domenica contro il Bari ha però fatto vedere di essere riuscito a calarsi finalmente nella parte.

Il tecnico di Grugliasco prima gli affida il posto di esterno destro di centrocampo: qualche difficoltà si nota, quel ruolo nel Genoa non è per niente facile, bisogna sapere coprire e spingere senza mai sbagliare i tempi in entrambe le fasi. Il brasiliano è arrivato da poco, meglio farlo imparare con calma. Ecco il primo spostamento della gara: Rafinha si mette alla destra di Toni con lo spostamento di Palacio a sinistra. Sembra una soluzione di ripiego, infatti la vera svolta avviene verso la fine della prima frazione: Gasperini lo sposta ancora, questa volta vicino a Veloso.

Nel cuore del gioco canta e porta la croce come un veterano della casacca rossoblù. Quando il Genoa rimane in dieci è il primo a suonare al carica, la Gradinata Nord se ne accorge e gli dedica parecchi incitamenti. Tre ruoli in una partita senza dare nessun sego di disapprovazione, anzi impegnandosi sempre di più: Gasperini ha trovato il suo 'tappabuchi'. A fine gara Rafinha dirà: 'Sono pronto a tutto per vincere con questa squadra, anche a cambiare tanti ruoli'. Nessuna frase poteva sposarsi meglio con la prestazione in campo.

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