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  • Genoamania: solita rivoluzione, meglio Gila di Borriello

    Genoamania: solita rivoluzione, meglio Gila di Borriello

    In casa rossoblù si va avanti di rivoluzione in rivoluzione anche se non se ne sente proprio il bisogno. Il calciomercato è il gioco preferito del presidente Preziosi che nelle ultime ventiquattro ore sembrava tarantolato e ha messo a segno colpi in serie. Si parte dalla fine per una annotazione importante: meno male che il giro di attaccanti che avrebbe coinvolto Gilardino, Quagliarella e Borriello è saltato. Il ritorno di Super Marco avrebbe esaltato i tifosi ma sarebbe andato ad indebolire rosa e posizione di Fabio Liverani. Il tecnico dal primo giorno di ritiro ha puntato i piedi: Gilardino è il suo bomber e non lo avrebbe cambiato per nessuno. Ben per lui e ben per il Genoa che sia rimasto. Questo Gila è l’uomo perfetto per il Grifone, segna, corre e fa reparto da solo. Caratteristiche queste ultime due anche di Borriello che però in zona gol non è mai stato prolifico come il Campione del Mondo.

    In un tourbillon di trattative impossibili da contare i veri colpi sono stati pochi. Lodi dal Catania, l’unica vera stella. Liverani voleva un regista e Preziosi ha preso il migliore su piazza. Voto otto all’operazione. Per il resto poche certezze, il ritorno di Biondini e la conferma di Antonelli, e tante scommesse. Non uno scenario nuovo per il club di Villa Rostan. Perin è acerbo, inutile nasconderlo e Bizzarri potrà dargli una mano. Cofie è un buon rimpiazzo e niente più, su Centurion tutti puntano ma il passaggio dall’Argentina all’Italia è sempre complicato, aspettiamo risposte dal campo. Feftatzidis, Stoian e Santana sono una buona batteria di esterni a disposizione di Liverani che da luglio voleva alternative nel ruolo.

    Dare un voto è come sempre impossibile, troppe trattative e troppi nomi. La certezza è sempre la stessa se le scommesse si vincono come successo con Milito e Thiago Motta per il Genoa sarà una stagione divertente altrimenti, come successo negli ultimi due anni, pronti con spada e scudo perché ci sarà da lottare per evitare il baratro. Ultimo pensiero su Sime Vrsaljko: il ragazzo sula destra è una forza della natura, corre, attacca e difende, lasciatelo crescere. Possibile campione.

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