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  • Genoamania: un Grifone a protezione della città

    Genoamania: un Grifone a protezione della città

    Si riparte con il cuore ferito, con un minuto di silenzio da onorare e rispettare prima della partita contro l’Empoli cercando di dimenticare, per almeno novanta minuti, il fango e l’alluvione che ha scosso tutta la città. Non sarà facile perché la ferita è profonda ma anche attraverso il calcio Genova proverà a ripartire. Il Ferraris, tempio della città soffre ancora ma ce la farà. Genoa-Empoli si giocherà dopo dieci giorni in cui tutto l’ambiente rossoblù si è stretto attorno al capoluogo ligure.

    Prima i tifosi uniti, scesi in campo con pale, guanti e tanta voglia di aiutare, fin da subito spalando fango poi organizzando una raccolta fondi. Accanto a loro a spalare dopo il disastro c’era Luca Antonini, tacciato addirittura di volersi fare pubblicità. Non è facile la vita del calciatore sotto certi aspetti, il consiglio è quello di tenersi stretti i “grazie” del momento e di non curarsi di chi parla, magari da lontano, senza sapere che cosa vuol dire aiutare chi in quel momento non guarda la tuta o la maglia di nessuno perché tutte le sue forze sono concentrate a ripulire una città colpita al cuore.

    Giocatori a spalare, giocatori immersi nel lutto cittadino con la presenza ai funerali di Luca Antonelli, capitano che insieme ai suoi compagni e alla rosa blucerchiata hanno ottenuto l’apertura di un conto per far confluire su Genova tutte le offerte di calciatori professionisti in Italia. Al loro fianco il presidente Preziosi, silenzioso ma presente e uno dei pochi insieme a Ferrero a lanciare proposte vere per Genova. “Il 5% dello stipendio mensile dei calciatori dovrebbe essere devoluto in favore degli alluvionati di Genova”. Quanto sarebbe bello presidente!

    Genova prova a rialzarsi e ce la farà con l’aiuto di tutte le componenti cittadine, con un Grifone al proprio fianco che non può far nulla per proteggerla, questo è un compito che spetterebbe ad altri, ma è convinto di poter fare la propria parte per la sua casa sconvolta, arrabbiata, colpita, ma pronta a rialzarsi.

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