Un punticino e niente più. Il Genoa torna da Udine dopo una gara noiosa, poverissima di emozioni, ma con in tasca un buon punto guadagnato in una trasferta pericolosa. Le notizie positive ci sono e arrivano soprattutto dalla classifica, con i rossoblù che rimangono in zone molte tranquille: buon viatico prima delle sfide contro Palermo, Roma e Inter. De Canio vede il bicchiere mezzo pieno, non si lamenta della mancata espulsione di Coda su fallo di Immobile, e si gode il suo Grifone difensivo. Ieri per la seconda volta di fila i rossoblù non hanno subito gol in trasferta, niente male per chi l'anno scorso ebbe la retroguardia più battuta del campionato sfiorando i settanta palloni raccolti nella propria rete.

E' vero che a Udine la fase offensiva non si è vista o quasi, ma è ancor più vero che anche l'Udinese non è quasi mai riuscita a colpire dalle parti di Frey se non su azioni da calcio piazzato. Il mister sta studiando un Genoa operaio con un rombo di centrocampo molto poco fantasioso visto che il vertice alto è Bertolacci, giovane di grande sostanza e buona padronanza nello spazio ma poco avvezzo all'ultimo passaggio. In casa bisognerà cercare di fare qualcosa di più, ma la sensazione è che Borriello e Immobile a Marassi potranno giocare molto più vicino alla porta avversaria rispetto a quanto fatto in Friuli. La difesa è solida grazie ad un centrocampo che la aiuta moltissimo, e perché oltre ad un super Frey, protagonista assoluto di molte partite quest'anno, De Canio ha trovato la quadratura del cerchio.

Scartato il modulo a tre, il mister si affida alla linea a quattro con Canini e Granqvist interpreti perfetti del modulo. I due si trovano a meraviglia: sono essenziali, magari non costruiscono il gioco ma aggirarli per ogni attaccante è molto difficile. Brava la società ad acquistare l'italiano e a tenere lo svedese, bravo il mister a fare in modo che non subiscano soprattutto se davanti hanno attaccanti veloci. E' un punto diverso, quello di Udine, proprio perché arrivato grazie alla difesa. Lo spettacolo non sarà esaltante, ma se il Grifone da trasferta dovesse essere questo allora ben venga. Al Ferraris ci si potrà rifare.