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  • Genoamania:| Veloso? Giusto aspettarlo

    Genoamania:| Veloso? Giusto aspettarlo

    Miguel Veloso è diventato un vero e proprio giallo in casa rossoblù. Arrivato come fiore all'occhiello della super campagna acquisti di Preziosi, si sta rivelando giocatore al di sotto della fama che lo ha accompagnato al suo sbarco a Genova. Dopo la pessima partita in  Coppa Italia, il presidente Preziosi ha provato a stimolarlo mettendolo davanti ad un ultimatum: o ci fai vedere quello di cui sei capace da adesso fino a gennaio, oppure saranno presi provvedimenti (cessione ad un'altra squadra). Sull'innevato campo di Brescia il portoghese si è di nuovo perso, stavolta per cause naturali e non per demeriti propri: la risposta sperata non è potuta arrivare, ma il momento della verità potrebbe scoccare già a Lecce.

    Condizione fisica precaria, lentezza di gioco non adatta alla serie A e testa non ancora immersa nella causa rossoblù, questi le principali accuse mosse al portoghese. L'adattamento all'Italia stenta a decollare, ma forse sarebbe giusto aspettare ancora qualche mese. I perché sono essenzialmente due: uno economico e l'altro tecnico. Veloso si è trasferito al Genoa all'esorbitante prezzo di 14 milioni di euro, nove pagati in contanti, i restanti con il cartellino di Zapater. Riuscire a piazzarlo per la stessa cifra nel mercato di gennaio è pura utopia nonostante l'interesse di grandi club come Milan e Juve. Sarebbe un peccato svenderlo per pochi milioni per poi magari ritrovarselo davanti da avversario pentendosene amaramente.

    Sì, perché le qualità il ragazzo le ha. Un sinistro del genere non si vede spesso in giro, perfetto nei lanci diventa arma dall'alto contenuto distruttivo su situazione di calcio piazzato. Da quando è andato via Thiago Motta al Genoa non si è più visto un giocatore dalle così elevate caratteristiche tecniche. Ballardini sta provando a trovargli il proprio spazio in campo, al momento è troppo lento per fare il regista, poco grintoso per essere incontrista e timido nel ruolo di trequartista. Una volta trovata la collocazione ideale in campo - primo passo verso la rinascita -, starà a lui rimettersi in forma e capire cosa vuol dire giocare nel Genoa. Ci vorrà ancora un po' di pazienza, ma se dovesse esplodere potrebbe rivelarsi tempo ben speso per se stesso e per i rossoblù, che si ritroverebbero in casa uno dei migliori centrocampisti d'Europa.

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