Calciomercato.com

  • Genoamania:| Verso un campionato di sofferenza

    Genoamania:| Verso un campionato di sofferenza

    La lista dei partenti si arricchisce giorno dopo giorno. Dopo Granqvist toccherà a Birsa, Mesto e Antonelli. E infine potrebbe lasciare a Genova a sorpresa anche Davide Biondini. Ennesima scelta che potrebbe creare disagio nell'ambiente rossoblù. Arrivato a gennaio scorso, è subito entrato nel cuore dei tifosi. Chioma rossa e tanta grinta, i tifosi lo hanno subito apprezzato nell'annata più difficile del Genoa di Preziosi in serie A. Perché in fondo, in una piazza diventata secondo il presidente improvvisamente scomoda, basta portare gente che metta tutto quello che ha in campo.

    Grinta, corsa, cuore: a Genova nessuno ha mai chiesto di più. Nessuno ha mai pensato realmente di volare verso la stella: per quello ci vogliono campioni importanti, che - come ben ha detto Preziosi - non possono arrivare. Il problema è che se iniziano a lasciare Genova anche coloro che fin da subito hanno capito che cosa vuol dire portare questa maglia, diventa difficile ipotizzare una permanenza tranquilla in Serie A. Preziosi ha assicurato di voler mantenere il Genoa in una posizione di classifica accettabile. In questo momento però appare abbastanza difficile vedere un Genoa lontano dalla zona retrocessione, se non addirittura dentro all'incubo. Il concetto spaventa, ma la realtà è questa.

    Un Genoa senza Granqvist, Mesto e Biondini, per parlare solo dei probabili titolari, al momento partirebbe con una difesa peggiore dell'anno scorso, un centrocampo pronto a puntare tutto sul giovane Merkel (sempre che anche lui non lasci Genova per approdare in Russia), e l'attacco tutte sulle spalle di Immobile, visto che anche Gilardino sembra essere in partenza. Senza contare che il Genoa ha perso anche l'unico trascinatore della scorsa stagione: Rodrigo Palacio. Se Preziosi non inizierà a trattenere qualcuno, Biondini in primis, e ad intervenire per colmare le lacune con giocatori di livello, sarà un campionato ancora più di sofferenza dell'anno scorso. 

    Altre Notizie