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  • Giana Erminio, da Cenerentola a realtà della Lega Pro: finalmente il nuovo stadio! FOTOGALLERY

    Giana Erminio, da Cenerentola a realtà della Lega Pro: finalmente il nuovo stadio! FOTOGALLERY

    La Giana Erminio ha finalmente debuttato nel suo nuovo stadio: sabato sera la squadra di Gorgonzola ha giocato la prima partita in stagione al Comunale, riaperto dopo ben nove mesi di lavori. Si tratta di una soddisfazione immensa per una piccola società, al suo primo anno in Lega Pro, che con 35 punti sta lottando per restare nella categoria (attualmente ha un punto di vantaggio sull'ultima posizione che porta ai play-out nel girone A, occupata dal Monza).

    TUTTO ESAURITO - Il debutto della Giana Erminio al Comunale ha fatto registrare il tutto esaurito: contro l'Unione Venezia è arrivato uno 0-0 che ha regalato poche emozioni sul campo, ma non sugli spalti, dove il grande entusiasmo degli ultras della squadra di Gorgonzola ha portato ad accogliere i propri beniamini con una coreografia davvero spettacolare. Dopo nove mesi d'attesa, la Giana ha potuto giocare in casa propria, dopo il lungo esilio al Brianteo di Monza. Euforico il presidente del club, Oreste Bamonte, che il prossimo 7 aprile festeggerà i 30 anni alla guida della Giana. Con i nuovi lavori è stata eliminata la pista che separava il pubblico dal campo: un investimento importante, motivato dalla voglia della società di portare allo stadio più gente possibile.

    "PIEDI PER TERRA" - Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva Angelo Colombo, direttore generale della Giana Erminio, che ha ci ha raccontato del nuovo stadio e degli obiettivi futuri del club.

    Dopo la costruzione del nuovo stadio, la Giana può pensare in grande?
    "Un passo alla volta: cerchiamo di stare con i piedi per terra. L'obiettivo principale era lo stadio: il completamente dei lavori è stata una grossa impresa. Il core bussiness è il calcio e vogliamo salvarci senza dover fare i playout: mancano ancora sette gare e dobbiamo cercare di andare fino in fondo, poi vedremo cosa fare il prossimo anno. In questa stagione abbiamo toccato con mano la Lega Pro, una nuova realtà: ci siamo resi conto della categoria, che prima per noi era un'incognita, non avendola mai fatta. Arrivare nel grande calcio come il Chievo sarebbe un sogno: prima di porci l'obiettivo più alto dobbiamo chiudere quest'annata nel migliore dei modi. Lo stadio era l'obiettivo primario. Ora dipende tutto dalla squadra, non più da noi: i giocatori devono capire cosa vogliono fare da grandi".

    Cesare Albè continuerà a essere il vostro allenatore comunque vada?
    "Il mister fa molto più che allenare i ragazzi: a fine stagione sarà stesso lui a decidere cosa fare. C'è fiducia sconfinata nei suoi confronti: Albé può fare ciò che preferisce, decide lui".

    PROFILI INTERESSANTI - Sono tanti gli elementi interessanti della Giana Eriminio: Calciomercato.com ha scelto di focalizzarsi su tre giocatori, accomunati dal fatto di aver trascinato la propria squadra dalla Promozione alla Lega Pro in sole tre stagioni. Si tratta di Matteo Marotta, Marco Biraghi e Giorgio Recino. Partiamo dai primi due, entrambi centrocampisti. Marotta ha 26 anni ed è un interno di qualità, molto tattico, capace di verticalizzare e sfornare assist decisivi per i compagni. Biraghi invece preferisce dettare i tempi a centrocampo, non disdegnando gli inserimenti in fase offensiva. Recino, classe '86, è un attaccate che ha fisico, tecnica e potenzialità per emergere nella cateogoria: devastante in progressione, ha un particolare feeling con il gol (ha realizzato 68 reti che hanno trascinato la Giana dalla Promozione alla Lega Pro). La forza della squadra è il gruppo: nelle parole di questi ragazzi è sempre presente la riconoscenza verso una società seria e puntuale nell’ottemperare ai propri impegni, fattore fondamentale che ha contribuito alla crescità del club, dal punto di vista dei risultati sportivi e della struttura.


    Davide Russo de Cerame

     

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