Calciomercato.com

  • Da Murgia a Miceli, la Lazio punta sui giovani: Inzaghi è l'esempio da seguire

    Da Murgia a Miceli, la Lazio punta sui giovani: Inzaghi è l'esempio da seguire

    • Alessandro De Felice
    E sono 8! Nella sfida di Europa League tra Lazio e Vitesse, il capitano della Primavera biancoceleste Alessio Miceli si è aggiunto alla lunga lista formata da Lombardi, Murgia, Strakosha, Rossi, Palombi, Spizzichino di giovani del vivaio che hanno esordito con la maglia biancoceleste da luglio 2016, ovvero da quando Inzaghi siede sulla panchina del club capitolino. Prosegue il progetto di valorizzazione della cantera da parte del tecnico piacentino che, non potendo disporre di una rosa straordinariamente profonda, ha saputo attingere con efficacia alle risorse interne e in particolare ai ragazzi allevati e cresciuti sui campi di Formello.
    LE BIG E I GIOVANI - In un momento particolarmente critico e in cui si attendono decisioni drastiche per risollevare le sorti del calcio italiano, la Lazio e il suo tecnico hanno deciso di inviare un segnale di rottura col passato recente a tutto il movimento. Inzaghi ha dimostrato di non aver alcun timore nel gettare nella mischia i suoi baby nelle sfide che contano, affidandosi a loro nonostante lo scetticismo generale e la necessità di fare risultato. Il club biancoceleste e il suo progetto improntato alla valorizzazione del vivaio rappresentano una novità tra le big del calcio italiano, che puntano preferibilmente su giocatori più pronti e/o provenienti dall'estero. Un modello da seguire per rimettere in moto il calcio italiano dopo la cocente delusione dell'eliminazione nello spareggio per il Mondiale in Russia del prossimo anno. Nonostante la possibilità di investire sul mercato per portare a Roma calciatori già formati, Inzaghi ha deciso di andare controcorrente puntando sui giovani cresciuti sotto la sua guida durante la sua prima esperienza da allenatore nel settore giovanile biancoceleste.

    CERTEZZE- I talenti biancocelesti stanno ripagando la fiducia. "Il lavoro della Lazio e di Inzaghi, su di me come sugli altri giovani, è stato importantissimo. Il mister mi ha cresciuto, mi ha concesso questa occasione. Lo devo ringraziare" ha dichiarato Alessandro Murgia in un'intervista rilasciata a inizio stagione. Proprio il classe 1996 ha regalato al suo allenatore la più grande gioia da quando guida la Lazio, con la rete che ha deciso la finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus dello scorso 20 agosto. Murgia rappresenta una valida alternativa al centrocampo titolare formato da Parolo, Leiva e Milinkovic-Savic, mentre Strakosha ha scalzato Marchetti nelle gerarchie tra i pali, conquistando la maglia da titolare. L'albanese ha convinto proprio tutti e appena un mese fa ha firmato il rinnovo di contratto fino al 2022. Un segnale chiaro in chiave futura, con la Lazio che ha affidato la sua porta al classe 1995. Lontano dalla Capitale, Rossi e Lombardi stanno trovano continuità con le maglie di Salernitana e Benevento, mentre Palombi scalpita alle spalle di Immobile e Caicedo.

    I PROSSIMI - In casa Lazio già ci si chiede chi saranno i prossimi a esordire. Dalle parti di Formello, c'è grande attesa per i due portoghesi arrivati in estate dal Braga Bruno Jordao e Pedro Neto, mentre nell'ultima sfida del girone di Europa League potrebbe essere il turno di Guido Guerrieri, portiere classe 1996, tornato a Roma dopo l'esperienza in prestito in B al Trapani nella scorsa stagione. 

    Altre Notizie