Poco di due mesi alla fine di tutto, otto settimane all'ultima giornata di campionato, qualcosina di più se la Juventus arriverà a giocarsi la finale di Champions League a Wembley, in programma il 25 maggio. E' il tempo che ha Sebastian Giovinco per convincere la Juventus a puntare su di lui anche in futuro. Ora o mai più,  la Formica Atomica è chiamata all'ennesima prova di maturità. Nel periodo più caldo dell'anno, quello nel quale si alzano i trofei. Giovinco deve farlo da protagonista, è quello che tutti si aspettano (ancora) da lui.

Perchè Marotta ha investito 11 milioni di euro per acquistare la metà del Parma, perchè l'attacco della Juventus ha bisogno di un leader, decisivo soprattutto a livello realizzativo. 11 gol in 37 partite non sono bastati per entrare nei cuori dei tifosi, che mesi dopo lo fischiano ancora al primo errore. E non importa se Conte continua a difenderlo a spada tratta. A Giovinco mancano i "gol pesanti", quelli che vengono ricordati, anche anni dopo. Ha ancora tempo per prendersi la scena, ma non può più aspettare. A fine anno gli scenari potrebbero cambiare nonostante un contratto fino al 2015. Il Mondiale brasiliano è alle porte, Giovinco deve dimostrare che è da Juve. Una volta per tutte.