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  • Giulini: 'Cagliari favorevole a ripresa, ma ad alcune condizioni'

    Giulini: 'Cagliari favorevole a ripresa, ma ad alcune condizioni'

    Il Cagliari è favorevole alla ripresa della Serie A. Lo conferma il presidente Tommaso Giulini a Il Corriere dello Sport: "L’unità della Lega nel voler ripartire nasce dalla necessità di maggiore professionalità nella gestione del momento. È infatti inaccettabile la strumentalizzazione di due bozze di documenti tecnici allo scopo di definire le posizioni delle società rispetto alla ripresa. Serviva una posizione chiara. Io guardo in casa mia. Noi siamo favorevoli alla ripresa, ma a certe condizioni. Ritengo che non sia opportuno riprendere gli allenamenti, con protocolli complessi e onerosi come quelli finora ipotizzati, se non vengono chiarite determinate questioni. Diciamo quattro. Innanzitutto la certezza di riprendere il campionato con date, luoghi e modalità definite. E’ già un passo avanti aver individuato la data limite oltre la quale questo campionato non potrà scollinare cioè domenica 2 agosto. Oltre quella si dovrà cristallizzare la classifica che sarà così come la vedete oggi, ovvero se non si tornasse ad allenarsi entro il 18 maggio sarebbe praticamente come chiudere il campionato. 

    Riposo per i giocatori? In caso di conclusione della Serie A il 2 agosto, con le coppe europee che si chiuderanno il 29 agosto, immagino che la nuova stagione non riprenderà prima di fine settembre e di conseguenza vedo difficile trovare le date per giocare la A a 22 squadre.

    Contratti e prestiti in scadenza al 30 giugno? E’ indispensabile il prolungamento dei prestiti e dei contratti in scadenza il 30 giugno fino al nuovo termine della stagione. Sono certo che per uomini come Radja Nainggolan non ci sarebbero problemi, continuerebbero comunque a dare il 100% per il Cagliari fino all’ultimo minuto dell’ultima gara. Chi non lo farà, rimarrà a guardare.

    Sicurezza? Serve un regolamento chiaro e inappellabile in caso di eventuali contagi all’interno di una o più squadre. O peggio, in caso di nuovo lockdown. In circostanze simili il campionato andrebbe decretato concluso e la classifica cristallizzata a quel momento. Se la Figc dovesse chiedere a tutte le società di regalare dei tamponi, il Cagliari Calcio lo farà con piacere.

    Rimpianto? Peccato che in ogni caso sarà un calcio a porte chiuse, ma per tutti quanti potrebbe essere un modo per riaccendere la passione e le emozioni".

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