
Juventus, Giuntoli: "Dal mercato 2/3 innesti per il salto di qualità, l'allenatore dopo il Mondiale per club"
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SULL'ARRIVO ALLA JUVENTUS - "Per ottenere grandi risultati serve grande applicazione. Con il talento di per sé si fa poco, è importante ma poi ci deve essere l’applicazione. Non si vanno più a vedere i calciatori dal vivo? Fa la differenza andare a vedere i calciatori dal vivo perché esiste anche l’uomo, il video ti dice che tipo di calciatore è, ma poi attraverso il confronto umano capisci molte cose e i gruppi vincenti di solito sono fatti da grandi uomini".
SULLA CHAMPIONS . "Siamo al lavoro, è importante fare l’ultimo passo, era il nostro obiettivo, abbiamo cambiato e ringiovanito tanto Vogliamo arrivare in Champions e il prossimo anno con due o tre acquisti mirati, più il rientro degli infortunati vogliamo fare una squadra competitiva".
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SU TUDOR - "Ha avuto un grande impatto, me lo aspettavo meno psicologo e più sergente di ferro, invece è molto attento nei colloqui personali, nell’interpretare ciò che succede dal punto di vista psicologico, poi lui conosceva l’ambiente e ci sta dando una grande mano".
SULLE CRITICHE -: "Io credo che se uno gioca bene sia più facile vincere quindi non credo che alla Juve non sia così, abbiamo intrapreso una strada con ragazzi giovani e motivati che si devono attaccare a una idea di gioco forte e speriamo di avere dei grandi risultati".
SU KOOPMEINERS - "Ha perso un sacco di partite, ha avuto tanti problemi, lui è un bravissimo giocatore ma ha bisogno di stare bene".
SUL PROSSIMO ALLENATORE - "Finiamo il campionato e il Mondiale per club e poi ci metteremo a sedere e decideremo con calma. C’è grande fame e grande voglia di andare in Champions e ripartire forte il prossimo anno".