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  • Gli effetti del mercato 4/ Cagliari, da Nandez a Pereiro, i nuovi giocano sempre. Ma c'è un caso

    Gli effetti del mercato 4/ Cagliari, da Nandez a Pereiro, i nuovi giocano sempre. Ma c'è un caso

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Un mercato spumeggiante che accende le speranze della tifoseria. E un cammino di stagione che fino a dicembre tiene fede alle aspettative. Ma poi arriva il black out, i cui effetti si protraggono fino al momento dell'interruzione causa Covid-19. È una stagione difficile da interpretare quella del Cagliari. Che pare aver bruciato troppo presto le migliori energie e non vince una partita dai primi di dicembre, quando nel giro di 3 giorni ha battuto due volte la Sampdoria (4-3 in campionato e 2-1 in Coppa Italia).

    A questo andamento così contraddittorio contribuiscono i nuovi arrivati, che sono pienamente coinvolti sia nella fase migliore come in quella del crollo. Quasi tutti sono utilizzati in modo massiccio, con un'eccezione: quella del difensore polacco Sebastian Walukiewicz, cui tocca addirittura attendere la prima partita del 2020 (Juventus-Cagliari 4-0 del 6 gennaio) per esordire in campionato. Prima di analizzare le cifre nel dettaglio riportiamo quelle complessive. Fino allo stop il Cagliari ha giocato 28 partite ufficiali, di cui 25 di Serie A e 3 di Coppa Italia. Dunque i minuti di gara giocabili per il singolo calciatore che sia stato sin dall'inizio della stagione a disposizione di Rolando Maran (Walter Zenga non ha ancora fatto in tempo a sedere sulla panchina rossoblu) sono 2.520. Invece i minuti di squadra (11 giocatori x 90 minuti di gioca x 28 gare disputate) sono 27.720. Nelle 28 gare disputate il Cagliari ha utilizzato sempre 14 giocatori tranne una volta: Cagliari-Parma 2-2 del 1° febbraio 2020, quando i calciatori impiegati sono stati 13. Ciò significa che gli impieghi totali (14 x 27 + 13 x 1) sono 391.

    MERCATO ESTIVO - Durante la sessione estiva di calciomercato il Cagliari agisce in modo massiccio sia in qualità che in quantità, intervenendo in tutti i settori. La difesa viene puntellata col portiere svedese Olsen (giunto in prestito dalla Roma), col difensore polacco Sebastian Walukiewicz (acquisito durante il mercato di gennaio 2019 ma lasciato in prestito al club di provenienza, il Pogon Stettino, fino a giugno), e con gli esterni Federico Mattiello (in prestito dall'Atalanta), Luca Pellegrini (in prestito dalla Juventus ma ex Roma) e Simone Pinna (rientrato dal prestito all'Olbia). I colpi di grande rilievo vengono messi a segno per rinforzare il centrocampo, dove giungono il belga Radja Nainggolan (in prestito dall'Inter), l'uruguayano Nahitan Nandez (dal club argentino del Boca Juniors) e il croato Marko Rog (proveniente dal Napoli). Altro investimento importante viene fatto per l'attacco, che vede arrivare l'argentino Giovanni Simeone, proveniente dalla Fiorentina. Fa meno rumore il ritorno di Daniele Ragatzu, rientrato dal prestito all'Olbia al pari di Simone Pinna. In totale sono 10 rinforzi, due dei quali rientrano da prestito. Fra essi, 6  sono stranieri, tutti di nazionalità diverse (Svezia, Polonia, Belgio, Uruguay, Croazia e Argentina). Quanto ai club di provenienza, 7 sono italiani (Atalanta, Fiorentina, Inter, Juventus, Napoli, Olbia e Roma) e due stranieri (uno argentino e uno polacco). Per quel che riguarda l'utilizzo dei nuovi, c'è un sostanzioso gruppo che viene schierato con continuità. Nessuno di loro fa il pieno di presenze ma molti ci si avvicinano. Su tutti, Nandez. L'uruguayano mette insieme 26 partite su 28. Le due mancanti sono state saltate per squalifica, causa somma di ammonizioni. Sono alte anche le cifre disaggregate: 20 gare su 26 da titolare, di cui 14 giocate per intero (1 gol al suo attivo). Ciò porta molto in alto il suo minutaggio: 1.922 sui 2.520 complessivi, il 76,28%. Alte anche le cifre di Nainggolan, che gioca 24 partite su 28 di cui 19 da titolare e 15 intere. I suoi gol sono 5. Delle 4 gare saltate, 3 sono dovute a infortunio e 1 a squalifica. I minuti giocati sono 1.788 su 2.520. Fra i nuovi che erano in rosa già nei giorni della prima gara ufficiale (Cagliari-Chievo 2-1 di Coppa Italia) mette insieme buoni numeri anche Rog, il cui ruolino viene rovinato dall'infortunio che lo mette fuori gioco per gioco per 4 partite fra la 21a e la 24a di campionato. Nel complesso il croato accumula 21 gare su 28, arricchite da 1 gol. Quelle giocate da titolare sono 17, di cui 8 per intero. Delle altre 3 gare saltate, 2 sono dovute a squalifica e 1 a turnover (panchina contro la Sampdoria in Coppa Italia). I suoi minuti sono 1.558 su 2.520. Numeri molto buoni anche per Luca Pellegrini, giunto a Cagliari dopo la disputa del 1° turno di Coppa Italia. Sulle 27 gare possibili il giovane esterno ne gioca 20, di cui 19 da titolare e 15 intere, per complessivi 1.660 minuti su 2.430. Altre performance di rilievo sono quelle dei calciatori giunti a Cagliari in chiusura del mercato estivo, quando il campionato è già iniziato. Uno è Giovanni Simeone, che gioca 24 delle 26 gare disputate dal Cagliari dopo il suo arrivo (le 2 rimanenti sono quelle di Coppa Italia contro Sampdoria e Inter, trascorse in panchina), mettendo a segno 6 gol. Molte le gare da titolare (22), moltissime le sostituzioni (soltanto 10 partite intere). I minuti giocati sono 1.844 su 2.340. Avrebbe numeri altissimi Olsen, se non fosse per la squalifica rimediata per espulsione a Lecce (4 partite) e per la discutibile scelta tecnica che lo confina in panchina per altre 4 gare (dalla 21a alla 24a). Lo svedese mette insieme 17 gare su 26, tutte da titolare e tutte intere tranne quella di Lecce. I minuti al suo attivo sono 1.525 su 2.340.
    Il
     portiere svedese chiude la lista dei nuovi arrivi estivi che vengono impiegati con assiduità. Da qui in poi si apre la lista delle comparse, aperta da Mattiello. Che alterna panchine e non convocazioni causa infortunio, dunque mette insieme solo 5 presenze su 28, di cui nessuna da titolare. I suoi minuti sono 113 su 2.520. Fortune alterne per i due rientrati dal prestito all'Olbia. Parte molto bene Pinna, che gioca da titolare le prime due gare ufficiali di stagione (Cagliari-Chievo 2-1 in Coppa Italia e Cagliari-Brescia 0-1 alla prima di campionato), entrambe da titolare e una per intero. Ma poi si ferma lì. Accumula panchine e non convocazioni, poi durante il mercato invernale 2020 viene ceduto in prestito all'Empoli. Per lui 174 minuti giocati sui 1.800 possibili. Va un po' meglio a Ragatzu, che accumula 6 partite di cui 1 da titolare (non portata a termine). E nonostante un impiego così esiguo riesce a segnare 2 gol (in Cagliari-Sampdoria 2-1 di Coppa Italia e in Sassuolo-Cagliari 2-2 di campionato). Il suo tempo di gioco dice 127 minuti su 2.520. E poi c'è il caso di Walikiewicz. Acquisito con largo anticipo, portato in Sardegna a giugno e tenuto in naftalina fino al termine del 2019. Per lui, fino alle feste di fine anno, soltanto 90' nella gara di Coppa Italia contro la Sampdoria. E sarà anche vero che il ragazzo è giovane (classe 2000), ma forse qualche spezzone in più nel 2019 glielo si sarebbe potuto concedere. Le cose migliorano nettamente nel primo scorcio di 2020, ma i numeri complessivi rimangono bassi: 6 gare sui 28 di cui 5 da titolare e 4 intere. I suoi minuti di gioco sono 505 su 2.520.

    MERCATO INVERNALE - A gennaio 2020 arrivano altri due rinforzi: l'uruguayano Gastón Pereiro, proveniente dal PSV Eindhoven (Olanda) e Alberto Paloschi proveniente dalla Spal. Dunque uno straniero proveniente da un club straniero e un italiano proveniente da club italiano. In termini di utilizzo, e tenendo conto del tempo esiguo trascorso da quando i due sono a Cagliari, le cifre sono buone. Anche più che buone quelle di Pereiro, che ha giocato 3 delle 4 gare possibili (di cui 1 da titolare) e ha già messo a segno un gol nell'ultima gara prima dell'interruzione del campionato (Cagliari-Roma 3-4). I suoi minuti sono 104 su 360. Cifre analoghe per Paloschi, ma senza gol: 3 gare su 4 di cui nessuna dall'inizio, e 96 minuti giocati su 360.

    Quanto incide l'impiego dei nuovi? – In linea di massima il Cagliari utilizza in modo massiccio i nuovi arrivi. Fa eccezione Walukiewicz, che però con l'inizio dell'anno nuovo ha visto il campo con più frequenza. Gli impieghi totali sono stati 157 su 391, ciò che corrisponde al 40,15%. Per quanto riguarda il numero di minuti giocati, i nuovi ne hanno accumulati 11.416 sui 27.720 complessivi, cioè il 41,18%.

    (4. continua)

    @pippoevai
     

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