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  • Globe Soccer 2012: Mou 'Non vado al PSG e allenerei ancora Sneijder'

    Globe Soccer 2012: Mou 'Non vado al PSG e allenerei ancora Sneijder'

    "Ho avuto questi tre giorni di vacanza prima di tornare a Madrid. Trovare qui tanta gente di calcio che non vedo da un po' e' una bella cosa". Cosi Jose Mourinho commenta a la sua presenza al Globe Soccer in scena a Dubai. "Brutti esempi in Italia come le scommesse? Parlo solo dei miei due anni in Italia, sono stati indimenticabili. L'Inter? La Juve è forte, l'Inter dopo il mio addio ha avuto una stagione difficile. Può vincere l'Europa League per poi giocare la Champions il prossimo anno. Sneijder? Peccato che sia già stato al Real...lo allenerei ancora volentieri. Sono un suo grande fan".

    A Madrid l'aria intorno a Mourinho non è delle migliori. Le critiche dopo l'ultima sconfitta nella Liga si sono insaprite ma lo Special One ha risposto a suo modo: "Alle pressioni siamo abituati - ha continuato Mourinho davanti alla numerosa platea giunta a Dubai -, il calcio è fatto di pressioni. Anche per questo l'ultima settimana per me è stata fantastica" ha commentato con un tono sarcastico. Il riferimento nemmeno troppo velato è alla critica che lo avvolge in Spagna dopo le recenti delusioni del suo Real Madrid e all'esclusione dalla trasferta di Malaga del capitano Iker Casillas: "I calciatori sottovalutano la brevità della loro carriera. Il compito di un allenatore sarebbe quello di mettere a proprio agio tutti i giocatori, ma con una rosa numerosa e multietnica non è facile. In più c'è la stampa che deve vendere il prodotto e a volte anche le bugie sono un prodotto da vendere. Comunque, le scelte le faccio io". E sulle voci di un possibile futuro al PSG al posto di Carlo Ancelotti, ha replicato: "Non mi vedo lì, Carlo può stare tranquillo perchè raggiungerà molti successi con la sua squadra".

    Durante l'intervento per Mourinho c'è stata l'occasione di duettare con Diego Armando Maradona per il quel lo Special One ha mostrato molto rispetto: "Lui è il calcio, io no. Un calciatore ha una fama e un peso che un tecnico non avrà mai. Se l'avessi potuto allenare mi sarei semplicemente adattato a lui: con giocatori così puoi fare solo questo". Infine una battuta sul prossimo scontro di Champions League contro il Manchester United dell'amico-collega Sir Alex Ferguson: "Conoscendo i suoi gusti in fatto di vini, sarà una trasferta che mi costerà svariate centinaia di euro".

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