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  • Gnonto: 'Grato all'Inter, un giorno vorrei tornare, Non è vero che dissi addio solo per soldi, volevo una chance'

    Gnonto: 'Grato all'Inter, un giorno vorrei tornare, Non è vero che dissi addio solo per soldi, volevo una chance'

    Il ragazzo prodigio lanciato da Roberto Mancini in Nazionale, Willy Gnonto si è raccontato al Corriere della Sera in una lunga intervista.

    RECORD DEL GOL PIU' GIOVANE E NUOVA ITALIA - "Non è servito a niente, mi dispiace sia arrivato in una sconfitta del genere. La cosa più importante era vincere, invece è andata male. Non è questione di Gnonto o di non so chi altro. I tedeschi sono stati superiori in tutti gli aspetti, sono molto più avanti di noi e non certo da ieri. Siamo un gruppo giovane, molti fino a due settimane fa non avevano mai giocato assieme. Stiamo cercando di ripartire e davanti abbiamo due anni difficili ma belli: c’è entusiasmo, qualità ed esperienza. Vediamo cosa succede. Intanto penso a fare bene l’Europeo Under 19: abbiamo una squadra forte".

    MANCINI - "Ha riunito gli 8-9 giocatori che ha convocato dopo lo stage e ci ha detto che dovevamo farci trovare pronti. Lì ho capito che credeva davvero in noi. E questo su di me ha lasciato il segno. Quello che ha fatto il c.t. con noi giovani non era per nulla scontato. È stato un segnale forte".

    SOGNI - "In questi giorni ho realizzato tanti sogni che avevo quando ho iniziato a giocare. E lo devo ai tanti sacrifici fatti, soprattutto dai miei genitori. Quello che hanno fatto loro per me è stato incredibile. Molte volte non c’erano i soldi per andare a Milano all’allenamento: mia mamma lavorava in un hotel a Baveno e sperava nelle mance, per pagare la benzina. Da piccolo non potevo realizzare, ma adesso che ho 18 anni queste cose mi provocano un sentimento strano"

    "NON HO SCELTO I SOLDI" - "Molti hanno detto che ho lasciato l’Inter per lo Zurigo proprio per i soldi, ma non è così: era la cosa giusta da fare per giocare in prima squadra. Lo Zurigo ha rischiato su di me, sono stato fortunato a incontrare loro. E anche ad avere i miei genitori con me"

    INTER - "Per l'Inter provo gratitudine: mi hanno dato la prima grande occasione e mi hanno insegnato quasi tutto. Questo ha fatto la differenza per me. Sogno di tornare?Non so, posso dire che sono interista e mi piacerebbe un giorno tornare. Ho tanto tempo davanti a me, vedremo con calma".

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