Goal Politics: 'Fuori gioco', tutti i segreti di DiBenedetto, Della Valle, Lotito...
E' in libreria "Fuori gioco", di Gianfrancesco Turano, un libro che presenta il ritratto di dieci personaggi del calcio italiano, con un occhio attento ai rapporti (non sempre limpidi) fra il mondo del pallone e quello della politica. Vediamo, in breve, come viene presentato il libro da tre testate differenti: Il Fatto quotidiano, Il Messaggero e Kataweb.
PALLONE SEGRETO – IL FALLIMENTO DELLA FIORENTINA DI DELLA VALLE, COMPRATA PER UN PIATTO DI LENTICCHIE E CHE ADESSO NESSUNO VUOLE – THOMAS DI BENEDETTO, TROPPO GRASSO PER LO SPORT, SI DIEDE AI RAPPORTI CON LA CIA – LOTITO IL GIUSTIZIERE DIVINO – I GIOCHI DI ENRICO PREZIOSI: CONDANNATO A 23 MESI, “GRAZIE A BERLUSCONI” ORA È UNO DEI PIÙ RICCHI DEL CALCIO ITALIANO – L’ESOTERICO ZAMPARINI, CHE SOGNA LA GUERRA A EQUITALIA…
Il Fatto quotidiano
In tribuna come nei salotti buoni del potere. Fuori gioco, di Gianfrancesco Turano è un ritratto dell’oligarchia italiana vista attraverso il calcio di serie A e la storia dei suoi presidenti. Una galleria di dieci personaggi, fra cui non mancano il nuovo arrivato Thomas Di Benedetto, Claudio Lotito e la Lazio del dopo-Cragnotti, i gemelli diversi Enrico Preziosi e Silvio Berlusconi, gli Agnelli e Diego Della Valle, senza dimenticare i potenti del tempo che fu. Insomma la trama del potere vista attraverso il calcio.
Il Messaggero
Il calcio come metafora del potere. Undici nomi, praticamente una squadra completa: attraverso la storia dei presidenti di serie A questo libro fotografa nella maniera più chiara l'oligarchia italiana, la casta dei potenti che usa lo sport come vetrina e come occasione di accordi politici e affari economici. Spesso arrivando a rovinarsi, pur di apparire. Ecco i nomi: i petrolieri Moratti (Inter) e Garrone (Sampdoria) , vecchio miliardario che con la Erg ha accompagnato la storia italiana dalla Prima alla Seconda repubblica, tra scandali e privilegi: un intoccabile. C'è anche un petroliere decaduto, Sensi (Roma), proprietario della Italpetroli vampirizzato dal tifoso laziale Cesare Geronzi. La figlia ha venduto agli americani, nascondendo un ricco bottino. Massimo Moratti non va mai solo allo stadio: una parte importante sarà dedicata all' amico e fedele interista Marco Tronchetti Provera. Il laziale Geronzi è lo sponsor finanziario del presidente Lotito, titolare di un piccolo impero industriale fatto di imprese di pulizia, in pratica il dopo-Cragnotti. Nel 1992, lo stesso anno in cui Geronzi gestisce la nascita della Banca di Roma, Lotito è coinvolto in un'inchiesta della magistratura sugli appalti della regione Lazio (uno dei suoi principali clienti). Lotito è presidente della Lazio dal 2004.
Kataweb
