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  • Godin, Barella e Sanchez: all'Inter scocca l'ora degli acquisti in cerca di 'riscatto'
Godin, Barella e Sanchez: all'Inter scocca l'ora degli acquisti in cerca di 'riscatto'

Godin, Barella e Sanchez: all'Inter scocca l'ora degli acquisti in cerca di 'riscatto'

  • Andrea Distaso
Diego Godin, Alexis Sanchez e Nicolò Barella. Sono loro le “attrazioni” più attese alla Scala del Calcio dopo la sosta per le nazionali e l'inizio vero della stagione. Smaltite le prime due, poco indicative, giornate di campionato, anche all'Inter si fa sul serio e, in vista del primo vero tour de force che proporrà nell'ordine Udinese, Slavia Praga, Milan, Lazio, Sampdoria e Juventus, Antonio Conte e il popolo nerazzurro attendono al varco i volti nuovi portati dal mercato.

TURN-OVER SCIENTIFICO - Eccezion fatta per Lukaku e Sensi, subito positivi, l'ex capitano dell'Atletico Madrid, il Nino Maravilla, Lazaro, Biraghi e il centrocampista arrivato dal Cagliari sperano di avere la prima vera occasione per dimostrare il proprio valore. La serie ravvicinata di impegni e una condizione fisica che non può ancora essere ottimale indurranno verosimilmente il nuovo tecnico a una turnazione scientifica per avere il solito calcio a massima intensità che rappresenta il suo marchio di fabbrica. E, dopo un inizio soft da calendario, arrivano i primi esami a testare la consistenza di una squadra che ha investito parecchio sul mercato per lanciare la sfida a Napoli e Juventus.

L'ORA DEL RISCATTO - Dopo l'infortunio muscolare subito ad agosto, Godin è l'uomo tanto atteso per dare ancora più solidità a un reparto che può contare già su certezze come de Vrij e Skriniar, ma soprattutto contribuire alla crescita della personalità e della mentalità di un gruppo che vuole diventare vincente. Sanchez ha voglia di rivalsa dopo le due disastrose stagioni vissute al Manchester United e spera di ritrovarsi, di nuovo al fianco di Lukaku e sotto la guida di Conte, per meritarsi il riscatto al termine della stagione. Ma il vero banco di prova sarà per Nicolò Barella, pagato ben 45 milioni di euro (con la formula del prestito con diritto di riscatto) e al momento il rovescio della medaglia rispetto a Sensi. Se l'ex Sassuolo non ha tardato a prendersi la scena, la mezzala sarda ha faticato a carburare e applicare le idee del suo allenatore, ma l'ultima brillante apparizione in Nazionale contro la Finlandia può essere l'episodio sul quale fare leva per iniziare a scrivere la sua storia in nerazzurro. Torna il campionato e torna l'Inter e il mercato estivo è pronto a scendere in campo.

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