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  • Gran Sassuolo:| Stop all'Hellas

    Gran Sassuolo:| Stop all'Hellas

    Seconda sfida da big del girone di ritorno, secondo ko del Verona in trasferta. Dopo la battuta d'arresto con il Pescara, i gialloblù incassano una sconfitta anche a Modena, contro un Sassuolo che strappa i tre punti e vola in vetta alla classifica. Troppo presto aprire un processo con 18 partite ancora da giocare e una posizione importante da difendere in ottica promozione ma una riflessione va fatta in vista della volata. «Una gara importante ma non decisiva», aveva detto Mandorlini alla vigilia della trasferta in terra emiliana. D'altronde non è facile affrontare una squadra che attraversa un buonissimo momento di forma regalando agli avversari giocatori come Hallfredsson, Bjelanovic e, in pratica, anche Ferrari che solo all'ultimo momento viene portato in panchina. Il tecnico fa quello che può, ripropone la solita difesa a quattro, in regia recupera Tachtsidis dopo una settimana difficile, a destra va Russo, a sinistra Jorginho, in avanti Pichlmann con Gomez e D'Alessandro che completano il tridente offensivo. Partenza alla camomilla, le due squadre si studiano senza sprecare troppe energie ma al primo affondo i neroverdi emiliani passano in vantaggio. Calcio piazzato, salgono anche i difensori, la difesa del Verona respinge, batti e ribatti, la palla resta lì, Bianco entra a gamba tesa su Abbate, conquista un buon pallone e mette al centro per Terranova, il compagno di reparto in posizione avanzata. Tocco sottomisura e palla in rete. Tutto da rifare per l'Hellas, i gialloblù cercano di alzare il baricentro ma non c'è nemmeno il tempo di rifiatare perchè il Sassuolo firma il raddoppio. I padroni di casa fanno girare palla a centrocampo, lampo improvviso di Magnanelli che pesca Consolini sulla fascia destra, perfetto il cross in mezzo, Valeri ci mette la testa e fulmina Rafael. Due a zero dopo 23', la partità è già segnata. Ma il Verona non ci sta, soffre, stringe i denti e prova a risalire la corrente. Bravissimo Gomez che salta due giocatori e si presenta solo davanti a Pomini, il portiere veronese in forza al Sassuolo, esce a valanga e strappa il pallone dai piedi dell'argentino. Pochi minuti dopo se ne va ancora Gomez, palla per D'Alessandro, sinistro in corsa, palla sul palo. Il Sassuolo fa paura in mezzo al campo e si fa rispettare quando attacca, regala qualcosa in fase difensiva e il Verona cerca di approfittarne all'ultimo minuto del primo tempo. Perfetto l'assist di Tachtsidis per Russo, in piena area di rigore, a due passi da Pomini. Gran destro in corsa, Pomini si supera, respinge la botta e difende il doppio vantaggio del Sassuolo. Si riparte per i secondi 45 minuti, Mandorlini lascia fuori D'Alessandro e getta nella mischia Ferrari. In avanti ci sono due attaccanti di peso come Pichlmann e Ferrari con Gomez alle spalle delle due punte. Tanto rumore per nulla, il Sassuolo fa buona guardia, il Verona non trova lo spazio per creare occasioni pericolose, per riaprire la partita. Entra anche Galli, ma non succede nulla, anzi. Mareco tocca Sansone sulla trequarti, l'arbitro mostra il secondo giallo al difensore paraguaiano e lo manda nello spogliatoio. La partita è sempre più compromessa, Hellas in avanti con la forza della disperazione ma arriva solo un colpo di testa di Gomez alto sopra la traversa. Al 35' scatta il secondo giallo per Galli dopo un contrasto con Magnanelli - anche questo molto dubbio - il Verona finisce in nove e alza bandiera bianca. Meglio pensare subito al Grosseto.

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