Passano gli anni, passano le leve calcistiche e cambiano i contenuti tattici e tecnici. Ma la Primavera del Toro conferma una base solida, che negli anni non cambia mai. Quella rappresentata dalla Scuola Calcio di Silvano Benedetti, che stagione dopo stagione forma il serbatoio principale cui può attingere il gruppo guida del settore giovanile granata. Della rosa della Primavera stagione 2013/2014 sono di nuovo quasi il quaranta per cento i ragazzi nati e cresciuti al Toro, un dato che la dice lunga sul valore che in via Arcivescovado legano alla continuità e all’attività di base. L'edizione odierna di Tuttosport esalta il lavoro dell'ex giocatore granata e della società: dai portieri Umberto Saracco (’94), Alessandro Gilardi (’95) e Nicholas Lentini , ai difensori Antonio Barreca (’95), Luca Cargnino (’95), Stefano Ignico (’94) e Matteo Pautassi (’95), passando per il centrocampista Giovanni Graziano (’95) e gli estrosi attaccanti Mattia Aramu (’95), Claudio Morra (’95) e Simone Rosso (’95), sono undici gli elementi agli ordini di Moreno Longo che sono arrivati da bambini ad indossare la maglia granata. A loro si possono aggiungere poi altri nove elementi attualmente in Berretti, come il portiere Paolo Bambino (’96), i difensori Samuele Bottasso (’96), Alessandro Dalmasso (’96) e Alex Ferrero (’96), i centrocampisti Fabio Mazzafera (’96) e Matteo Procopio (’96), gli attaccanti Francesco Cavaglià (’95) e Mattia Cimmarusti (’95). Un autentico esercito granata. Come sottolinea il quotidiano sportivo torinese, si tratta di una scelta convinta che continua negli anni, a dispetto di chi vorrebbe magari qualche acquisto esotico anche a livello di settore giovanile. Un punto d’orgoglio su cui si basta l’intero lavoro di tecnici e dirigenti all’interno del vivaio granata, come ribadisce proprio Silvano Benedetti: 'Si tratta del vero fiore all’occhiello di tutto il nostro lavoro. Sono numeri importanti che dimostrano come al Toro si lavori tanto e bene negli anni, dimostrano come si progetti il futuro fin dall’attività di base. Vedere così tanti ragazzi che dalla Scuola Calcio arrivano in Primavera, ci fa capire come qui da noi ci siano tutti i presupposti necessari per sognare di diventare calciatori fin da bambini. Poi ci va fortuna, pazienza, talento, questo è ovvio. Ma non possiamo che essere orgogliosi di vedere questi risultati, cui si affiancano anche quelli che dicono che troviamo diversi giocatori che dalla nostra Scuola Calcio sono arrivati ad essere utilizzati in pianta stabile in serie B o Prima Divisione, penso a Chiosa, Alfred Gomis, Parigini, Gatto, Milani, ma anche Simone Benedetti e Gianmario Comi'.