Calciomercato.com

  • Graziani: |'Scudetto, Juve non imbattibile'
Graziani: |'Scudetto, Juve non imbattibile'

Graziani: |'Scudetto, Juve non imbattibile'

La Juve ha ripreso la sua corsa ma non è imbattibile. Ha avuto qualche battuta a vuoto. Con la Champions League di mezzo, in campionato c’è qualche possibilità anche per le altre. Non è finita per lo scudetto, anche se i bianconeri restano i favoriti”: ha parlato così Ciccio Graziani, campione del mondo con gli azzurri in Spagna nell’82, ospite questa mattina con l’attaccante Matteo Ardemagni del Modena e il giornalista Furio Zara del Corriere dello Sport-Stadio, sull’emittente umbra Radio Onda Libera della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci.

Si decide tutto venerdì sera al San Paolo?

“Non credo. Potrà dire molto, però il nostro campionato è particolare e basta un niente per riaprirlo. E’ chiaro che bisogna vedere come ci arriveranno le due squadre sul piano morale, in questo caso mi riferisco al Napoli, e fisico”.
All’estero campionati già decisi in Germania, Inghilterra e Spagna: si sta lottando punto a punto solo in Francia. Che vuol dire?
“E’ un’annata molto particolare. Per esempio la stagione scorsa lo scudetto inglese è andato al Manchester City al 93’ dell’ultima partita, mentre il Bayern Monaco non andava per niente e il Real Madrid vincente quest’anno invece é staccatissimo. Ogni stagione fa storia a sé”.
Il pari nel derby di Milano a chi serve?
“Ha fatto bene a entrambi. Perdere un derby fa sempre male e lascia strascichi. L’Inter per come si era messa la partita se l’è cavata egregiamente recuperando, e il Milan ha comunque dato continuità agli ultimi buonissimi risultati”.
La Roma si rilancia con Andreazzoli e lo sceicco?
“Dello sceicco mi pare che non ci siano tracce concrete e dunque conviene aspettare. Andreazzoli ha fatto una cosa semplice ed efficace responsabilizzando i giocatori. Ha ereditato una situazione difficile perché c’era stata una frattura comunicativa tra Zeman e il gruppo, specie gli elementi più rappresentativi. Penso che Andreazzoli non voglia fare il nuovo profeta: sa di avere un mandato a termine ed è pronto a tornare dietro le quinte dando il suo apporto per la causa giallorossa”.
A Palermo il ritorno di Gasperini: è l’ennesimo colpo teatrale di Zamparini?
“In tutta Europa ci ridevano fino a qualche tempo fa, ormai lo sanno tutti e se ne sono fatti una ragione. Come da noi. Zamparini pensa che quando le cose non vanno, il male sia sempre l’allenatore e non la squadra”.


Altre Notizie