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  • Grosseto-Brescia:| Le voci dallo spogliatoio

    Grosseto-Brescia:| Le voci dallo spogliatoio

    • Fabio Lubrani

    Torna alla vittoria il Grosseto di Guido Ugolotti: battuto il Brescia per 2-0 ,e per la squadra di Scienza si tratta della terza sconfitta consecutiva. Vantaggio del Grosseto al 20': Caridi dalla destra crossa di testa, Sforzini imprime una poderosa frustata insaccando alla sinistra di Leali. Al quinto minuto di recupero del primo tempo i maremmani vanno vicinissimi al raddoppio: Giallombardo su calcio di punizione centra il palo. Al 14' del secondo tempo rimedia Gaetano Caridi: rilancio lungo dalle retrovie, sbuca il capitano del Grosseto tra Leali e le maglie dei difensori, anticipa il portiere in uscita e deposita in rete a porta sguarnita. Finale teso, tanti gli ammoniti: al novantesimo rosso diretto per De Maio.

    GROSSETO

    Il presidente dei toscani, Piero Camilli: 'Bella reazione della squadra, davanti avevamo una buona squadra, il Brescia era reduce da qualche partitaccia. Faccio i complimenti ai ragazzi per la rabbia e la determinazione che hanno messo in campo'.

    L'allenatore del Grosseto, Guido Ugolotti: 'Era la prestazione che ci serviva: bravi a creare e attenti nel difendere nel soffrire per portare in fondo il risultato. Spero che la vittoria ci serva per ripartire. Ho visto grande spirito per riscattare la deludente prestazione di Cittadella. Era una partita alla vigilia delicata fra due squadre in crisi di risultati, siamo stati bravi a non cadere nelle provocazioni, abbiamo creato più occasioni del Brescia e meritato la vittoria'.

    BRESCIA

    L'allenatore del Brescia, Giuseppe Scienza: 'Non ci sto a far passare la mia squadra per dei provocatori, non siamo stati noi in campo a usare insulti a sfondo razzista. L'espulsione di De Maio è stata affrettata a dir poco, l'arbitro ha sorvolato sulle offese al giocatore. Tutto ciò non è una scusante per il risultato, il Grosseto in campo ha meritato di vincere, non siamo stati intelligenti cadendo nella trappola del nervosismo'.

    Il difensore del Brescia, Simone Dallamano: 'Le provocazioni più che farle le abbiamo subite, l'arbitro però è stato molto severo con noi, anch'io appena entrato al primo fallo sono stato ammonito. Le offese razziste non le ho sentite perché ero sulla fascia opposta, ho visto però il pugno in faccia preso da Zambelli che lo ha costretto ad uscire. Per quanto riguarda il gioco, il Grosseto ci ha punito alla prima occasione avuta: il possesso palla e la manovra non sono state cattive, forse siamo troppo leziosi'.

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