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  • Guardiola: 'Pogba è fortissimo'

    Guardiola: 'Pogba è fortissimo'

    Domani Juventus e Bayern Monaco si sfideranno nell'andata dell'ottavo di finale di Champions League. Oggi, il tecnico dei bavaresi, Pep Guardiola ha parlato nella conferenza stampa della vigilia: "Sono gli ottavi di finale e gli ottavi di finale sono sempre difficili, non importa quale sia l'avversario, è sempre molto complicato. Dall'ultima partita della fase a gironi è passato molto tempo, ma naturalmente la Juve quello che ha fatto negli ultimi 4 anni con Antonio Conte e adesso con Allegri è qualcosa di gradioso, vestono una maglia molto importante, hanno sempre la pressione di vincere tutte le partite. Non hanno cominciato bene questa stagione,  però in questo momento hanno fatto 15 vittorie consecutive, il gioco è cresciuto qualitativamente, quindi è molto interessante questa partita".

    PROBLEMI IN DIFESA - Tante assenze nel reparto difensivo del Bayern: "Sì, abbiamo problemi, però  cosa possiamo farci? Abbiamo dei problemi e dobbiamo cercare di affrontarli. Mancano tutti i difensori centrali al momento, non abbiamo quasi nessuno. Abbiamo Tasci e Benatia, uno è appena arrivato, l'altro ha solo 3-4 giorni di allenamento nelle gambe, però così è la situazione, non ci possiamo lamentare, proviamo quello che abbiamo in mente con i giocatori che sono a disposizione. Benatia? Tutti i giocatori che sono qui a Torino possono giocare, quindi può essere un'opzione Benatia. Qualcosa di diverso? Quello che faremo lo vedrete domani. Abbiamo pensato a qualcosa di diverso da quello che facciamo per la qualità dell'avversario, per come siamo messi noi, con le difficoltà che abbiamo, però siamo sicuri che vogliamo provarci, proviamo a fare una bella partita".

    INVITO A MAZZONE - A Brescia, nella sua esperienza italiana, è stato allenato da Mazzone, con il quale è stato instaurato un ottimo rapporto: "Se l'ho invitato? No, lo inviterò per la finale, lui solo per i grandi eventi".

    SU DOUGLAS COSTA - "Siamo molto felici fin adesso di quello che ha fatto, nella prima parte della stagione è stato determinante per noi. Lewandowski e Thomas Muller hanno fatto tanti gol perchè lui, Coman e Arjen quando è tornato hanno prodotto tanto. Mi auguro che possa mantenere la tranquillità e l'umiltà per contintinuare a imparare, perchè le sue potenzialità io non le conosco, il suo limite lo segna lui, perchè ha tutte le capacità per diventare un grande giocatore nei prossimi anni. Ha velocità, forza nell'uno contro uno, va negli spazi, calcia bene, è aggressivo, difende. Sono caratteristiche che hanno tanti giocatori brasiliani, una razza speciale, giocatori bravi, esterni, mi auguro che possa fare una lunga carriera con tanto successo, perchè è un ragazzo molto perbene".

    VIDAL IN DIFESA? - "Arturo può giocare in differenti ruoli, può fare il centrale. Ovviamente il ruolo di Arturo è in mezzo al campo, ma è  una possibilità che abbiamo anche quella che possa giocare dietro".

    SFIDA TRA FENOMENI - "La mia felicità, non dipende solo dalla vittoria della Champions: qua ho imparato il tedesco, ho conosciuto una cultura nuova. Ora mi muoverò in un altro paese per provare a vincere più partite possibili: la mia esperienza a Monaco la ritengo molto positiva, negli scorsi due anni siamo arrivati in semifinale. Il primo anno siamo usciti con il Real per 45 minuti perfetti da parte loro, mentre lo scorso anno non eravamo pronti, avevamo troppi infortunati: la gente dimentica che in Europa ci sono tante squadre diverse con ottimi allenatori, poi i giudizi li lascio a voi. Sarebbe ottimo per noi segnare un gol, se difendono al limite dell’area chiudendo gli spazi dipenderà dalle nostre qualità: loro sono molto veloci e hanno giocatori come Pogba e Marchisio che aiutano in difesa. Sono tra le migliori squadre in Europa per quanto riguarda la fase difensiva, poi sono molto abili nelle ripartenze: vogliamo cercare di vincere per poter controllare la partita al ritorno. Rispetto allo scorso anno abbiamo più giocatori in rosa capaci di giocare l’1 contro 1 e saltare l’uomo: loro hanno Pogba, Cuadrado e Dybala capaci di fare questo. Senza questi giocatori è difficile vincere le partite: siamo messi meglio davanti e un po’ meno dietro rispetto alla sfida contro il Barcellona".

    SU POGBA - Guardiola ha poi parlato ai microfoni di Premium Sport, parlando del numero 10 della Juve Paul Pogba: "Pogba è fortissimo. Ha dimostrato il suo valore, ma so che è felice qui alla Juve e gli auguro una lunga carriera. Mi piacerebbe allenarlo? Non dipende da me, ma dalla società".
     
     

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