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  • Gubbio-Modena:| Le voci dallo spogliatoio
Gubbio-Modena:| Le voci dallo spogliatoio

Gubbio-Modena:| Le voci dallo spogliatoio

  • Roberto Barbacci

Dopo cinque gare nelle quali aveva raccolto solo un punto, il Gubbio torna alla vittoria, superando tra le mura amiche (dove è imbattuto da cinque partite) un Modena apparso remissivo, abulico e senza troppe idee. L'acuto di Stanco in avvio (bell'intervento di Donnarumma) illude i 'canarini', che a lungo andare soffrono il maggior dinamismo dei rossoblù. Caglioni ci mette una pezza sul tentativo di Ciofani al 16', ma non può nulla sul destro 'sporco' col quale l'attaccante eugubino al 38' sblocca il risultato, ottimamente servito da Bazzoffia. Lo stesso Ciofani potrebbe raddoppiare prima del riposo, ma l'intervento di Carini sulla linea evita la capitolazione. Nella ripresa ritmo gradevole ma meno azioni. Il Gubbio resta sornione e al 33', sull'imbeccata di Nwankwo, Bazzoffia centra per l'accorrente Ciofani che non arriva sulla sfera, lasciando però campo a Sandreani che sul secondo palo deposita in rete. Nel finale De Vitis ci prova, ma Donnarumma è attento. Chiude il cerchio una punizione di Mario Rui che scheggia la traversa. Per Cuttone capolinea vicino.

GUBBIO

Con la squadra in silenzio stampa, a parlare è il direttore generale Giuseppe Pannacci, che spiega: 'Non credo si possa dire che il silenzio stampa imposto a giocatori e allenatore sia scaramantico, ma se porta bene allora ben venga. Penso che il risultato sia giusto e rispecchi quanto visto nei 90'. La squadra ha giocato con la giusta determinazione e cattiveria, sapevamo tutti che senza una vittoria la nostra situazione di classifica si sarebbe fatta troppo complicata e questo successo ci infonde fiducia e morale in vista della prossima sfida interna col Brescia. Adesso serve continuità di risultati, oltre che di prestazioni, sia in casa che fuori. Ringrazio il pubblico per il calore che ci ha dimostrato'.

MODENA

Il tecnico del Modena, Agatino Cuttone: 'Una partita equilibrata decisa da episodi. Avevo capito che chi avrebbe trovato il gol per primo avrebbe vinto, e così è stato. Purtroppo gli impegni ravvicinati (Brescia sabato scorso, Albinoleffe martedì e Gubbio oggi, ndr) dopo tre settimane di completo stop non ci hanno aiutato. Qualche elemento non era fresco, per questo ho apportato qualche modifica in avvio (vedi Ardemagni e Greco fuori, ndr), ma in alcune zone non ho potuto fare altrettanto. Peccato, perché fino al momento del gol di Ciofani avevamo concesso un solo tiro al Gubbio, rischiando peraltro di passare noi in apertura di partita con Stanco. E poi credo che ci abbia un po' condizionato anche l'infortunio di Petre. Il mio futuro? Io mi metto sempre in discussione, anche in settimana in allenamento. La società sa quel che deve fare, accetterò qualsiasi decisione con serenità'.

Al riguardo, s'è espresso anche il presidente Roberto Casari: 'La società farà le sue valutazioni. Sapevamo che gli impegni ravvicinati avrebbero avuto un peso determinante sulla nostra partita, ma la squadra prima della gara era tranquilla. Non è detto che cambiare allenatore adesso porti benefici, quindi la cosa andrà ponderata con attenzione'.

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