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  • Haaland l'insaziabile: numeri da paura, ha più gol che presenze

    Haaland l'insaziabile: numeri da paura, ha più gol che presenze

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    "Mi ha tolto, se no ne avrei fatti più di 4". Questo è l'Haaland pensiero dopo che, in mezzora, ha steso l'Hertha Berlino: il Borussia Dortmund era sotto 1-0 a fine primo tempo, al 90esimo il match era sul 5-2. Tra il 47esimo e il 62esimo il norvegese ne ha fatti 3, poi, al 79esimo, ecco il poker personale: insaziabile, carnivoro della rete, quando sente l'odore del sangue non lascia scampo. Golden Boy del calcio europeo, l'ex Salisburgo fa paura. Come i suoi numeri. 

    PIU' GOL CHE PRESENZE - Tra Austria e Germania, nell'ultimo anno e mezzo, Erling Braut Haaland ha più gol che presenze, cosa che capita solo se sei nell'elité: vedi Cristiano Ronaldo nella sua carriera al Real, 450 gol in 438 partite. Il classe 2000, 20 anni (20 anni!), ​ha realizzato 29 gol in 27 presenze con l'RB Salibsurgo, mentre è a quota 31 gol in 30 partite con il Borussia Dortmund. Numeri da capogiro, per il figlio d'arte, che è ne ha fatti anche 6 (ma in 7 partite, perdonatelo), con la Norvegia. Entrando nel dettaglio delle competizioni: sono 23 gol in 22 presenze di Bundes, 14 in 11 partite di Champions League. In un anno nella massima competizione europea per club, per intenderci, è a meno 6 da gente come Fernando Torres, Ole Gunnar Solskjaer, Gareth Bale, Harry Kane. A meno 8 da Dzeko. Animale da gol, destinato a riscrivere tutti i record del calcio europeo. 

    PERCORSO GIUSTO - Applausi ad Haaland, ma anche a Raiola, che, insieme al suo assistito, sta seguendo il percorso più giusto per arrivare alla grandezza: prima l'RB Salisburgo, poi il Dortmund, con fiducia, spazio e continuità. E gol, ovviamente. Attaccante unico, veloce e potente, con uno stacco imperioso, un tiro micidiale, una velocità d'esecuzione rara se abbinata a quel fisico, ma anche con una tecnica non indifferente. Unico, mitologico. Del resto, come cantano i Maneskin, con la loro Vent'anni, "C'hai vent'anni, ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi, e farà male il dubbio di non essere nessuno, sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri". E Haaland sembra davvero essere diverso da tutti. 

    @AngeTaglieri88
     

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