Dopo l’incredibile vittoria della Fiorentina per 4-2 contro la Juventus di domenica pomeriggio, lunedì altra serata di festa con la Hall of Fame viola svoltasi presso l’Auditorium Cosimo Ridolfi di Firenze e giunta alla sua seconda edizione. Parata di stelle attuali e del passato: da Giovanni Galli a Pasqual, da De Sisti a Sarti. L’associazione Museo della Fiorentina, un gruppo di collezionisti, statisti e storici amanti della Fiorentina e di Firenze, in collaborazione con l’Acf Fiorentina ha dato vita ad una serata ricca di fascino e di tradizione, premiando con il “Marzocco Viola” in base al voto di giurati scelti tra il mondo gigliato, coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della squadra e della città.

Allenatori, giocatori, presidenti ma anche tifosi e magazzinieri: tutti possono lasciare un ricordo tangibile che merita un riconoscimento.

“L’Hall of Fame non è una serata, ma è una delle serate, un segno di civiltà che la Fiorentina ha deciso di esprimere tramite il Museo della Fiorentina” con queste parole Roberto Vinciguerra, responsabile del collegio di statistica e depositario della storia della Fiorentina, rivela il significato di questa associazione e di questa serata, unica nel suo genere in Italia.

“Incontri, colloqui, iniziative “ spiega Gianfranco Lottini, responsabile del collegio internazionale e presidente della giuria Marzocco “così ci siamo fatti conoscere dalla società Fiorentina sempre attenta e disponibile ad ascoltare le nostre proposte”.

I premiati dell’edizione 2013: Sarti, Magnini, Orzan, Virgili, Julinho, Bandini, Valcareggi, Paroli, De Sisti, Galli, Pesaola, Befani, Ciuffi, Borgonovo, Tanturli, Zeffirelli. 

In un calcio sempre più moderno, una serata dedicata al ricordo delle tradizioni e della storia della propria squadra e della propria città, evento forse da seguire come esempio anche da altre realtà calcistiche.