Hellasmania: la difesa è la vera sorpresa! Ma l'Hellas è lo stesso dello scorso anno?
Dal mercato si è cercato di rattoppare quelle crepe che erano state create dopo l'addio di tanti giocatori di primo ordine e la missione è abbastanza riuscita. Certo, alcuni nuovi arrivi, vedi Kalinic, devono ancora trovare la loro forma, ma con un poco di tempo arriverà anch'essa. Certo è che se c'è un fatto curioso di questa nuova stagione è proprio quello che riguarda la difesa. Quest'ultima infatti risulta essere il reparto che sta dando maggiori sicurezze rispetto agli altri e, ricordiamolo bene, tutti pensavamo avvenisse proprio il contrario, ovvero che questo settore sarebbe stato quello più in crisi. Una cosa positiva quindi?
Ritengo che lo sia, dato che, fermo restando che la situazione continui in questo modo, avere una squadra dalla solida difesa è tutto un vantaggio, piuttosto che averne una troppo sbilanciata in avanti. Discorso da difensivista? Non proprio, o meglio, anche. Le squadre di Zeman, per fare un esempio famoso, lo dimostrano: un conto è segnare tanto e subire poco, un conto è segnare tanto e subire altrettanto. Le partite infatti sono sempre una storia a se e molte le risolvi facendo un gol e "parandone" mille. Quindi bene che l'Hellas abbia trovato una quadra di questo tipo.
Ora bisogna risolvere il nodo attaccanti, anche se, come detto, bisogna dare il tempo ai giocatori di ristabilirsi per bene! Ricordiamo il mantra dell'anno scorso: Juric può arrivare dove gli altri non arrivano. Lasciamolo lavorare e a Natale si vedrà, covid-19 permettendo!