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  • Jacobelli: 'Hernanes piange perché vi ama'. La moglie spiega 5 cose a Lotito

    Jacobelli: 'Hernanes piange perché vi ama'. La moglie spiega 5 cose a Lotito

    "Hernanes piange perché vi ama". Alla signora Erica, moglie del centrocampista brasiliano, sono bastate cinque parole per spiegare cinque cose a Lotito e stringere ancora di pù il legame con i tifosi della Lazio, proprio nelle ore del congedo.

     Stanotte su Instagram, la signora Hernanes ha confessato: "Siamo sposati da 7 annilo conosco bene e posso dirvi che lui è un uomo eccezionale!!! Quando lo visto piangere ho pianto anche io e tanti tifosi hanno pianto con lui! Sembrava un bambino e non aveva vergogna di mostrare le sue lacrime ai tifosi. Poi hanno scoperto il suo numero di telefono è rimasto 1 ora a rispondere messaggi e sempre felice sempre disponibile il telefono è qui accanto a lui squilla, squilla e squilla ma lui non spegne non cambia il numero secondo me è un modo di stare più vicino a voi! Grazie a tutti voi, ho letto tutti i vostri messaggi e ho passato a lui. Lui vi vuole veramente bene. Erica".

    Le cinque cose che la signora Hernanes ha indirettamente spiegato a Lotito sono queste.

    1) Non è il giocatore che vuole andare all'Inter, ma, prima di tutto, è la Lazio che lo vende all'Inter. E' inutile cercare di attribuire al brasiliano una scelta che, prima di tutto, è  della società. Che ha tutto il diritto di fare ciò che le pare, ma ha il dovere di parlare chiaro con i tifosi.

    2) Nel calcio che non conosce sentimento, che si vende gli uomini bandiera e pure i pennoni, vivaddio c'è ancora spazio per le lacrime di un signore di 28 anni, nel 2009 definito dal Times il miglior Under 23 del mondo, laziale dal 2010 (156 presenze e 41 gol). 

    3) Questo signore, nel momento dell'addio, non si vergogna di manifestare ciò che prova alla gente che gli vuole bene e alla quale vuole bene.

    4) Se la Lazio voleva fare di tutto per trattenere Hernanes, poteva proporgli un rinnovo del contratto identico a quello formulato dall'Inter. La differenza non è abissale. E magari, la trattativa per il prolungamento del rapporto sarebbe dovuta e potuta essere molto più rapida di quanto non sia stata.

    5) Il 19 luglio si compiranno dieci anni dall'avvento  di Lotito alla guida della Lazio. Il presidente ha grandi meriti nel risanamento della società e gli sono sempre stati riconosciuti. Ma prima Ledesma (in seguito rimasto biancoceleste dopo un lungo braccio di ferro), poi Pandev, Djakité, Petkovic e, adesso, Hernanes. Sono troppi i casi sfociati in divorzio. Possibile sia sempre colpa di chi se ne va e non di chi resta?

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

     

     

     

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