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  • I consigli di Haaland, il retroscena sull'Atalanta e un affare clamoroso: il Milan si gode Hauge

    I consigli di Haaland, il retroscena sull'Atalanta e un affare clamoroso: il Milan si gode Hauge

    • Daniele Longo
    "Haaland? Siamo amici, abbiamo parlato e mi ha detto di divertirmi. Quando aspettavo di firmare mi ha anche detto di lavorare sodo". Erling e Jens, i ragazzini terribili norvegesi. Ha seguito alla lettera il consiglio del compagno di nazionale, facendosi trovare pronto alla prima occasione. Contro il Celtic Hauge ha realizzato la prima rete con la maglia del Milan ma anche il sogno di un bambino. Dai 50000 abitanti di Bodoe al 1,5 milioni di Milano. Con il sorriso contagioso di chi sta vivendo un sogno. 

    TUTTO IN UN MESE - A luglio disse no al Cercle Burges (società satellite del Monaco) in diretta Tv. Poi ci provò l'Atalanta, da sempre in prima linea in materia di scouting. Diversi contatti sotto traccia con gli agenti ma la discussione non si trasformò in una vera e propria trattativa. Il 24 settembre stupisce tutti a San Siro con il suo ex Bodo Glimt: un gol, giocate di classe e accelerazioni incredibili. Pioli se ne innamora, Moncada aveva già mandato diverse relazioni dettagliate e positive a Maldini e Massara. Il primo ottobre Jens firma un quinquennale con il Milan, l'undici ottobre fa il suo esordio con la Nazionale maggiore norvegese, il ventidue ottobre mette la prima firma rossonera nel successo al Celtic Park. Tutto in un mese, roba da predestinati. 

    AFFARE MILAN - La negoziazione tra il Milan e il Bodo Glimt è stata conclusa nel giro di 48 ore. Jens quando ha saputo della trattativa ha detto subito sì, mettendo il Diavolo in cima alla lista delle preferenze. Fascino diverso rispetto al pur interessante progetto del Lipsia. Il gioiello norvegese classe 99 è costato 4,5 milioni, una cifra davvero esigua considerando l'enorme potenziale. Perché Hauge ha tecnica di primissimo livello, piedi per terra e una grande mentalità. E' entrato in punta di piedi a Milanello, si è messo a disposizione dei compagni e ascolta tutti, da Ibrahimovic a Gabbia. Sta imparando l'italiano per velocizzare il suo processo di ambientamento. Segnali determinanti di un ragazzo che sa qual è la strada da percorrere per diventare un grande giocatore. 
     

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