I dubbi di Elliott sul futuro del Milan e su Gazidis: nuovi compratori?
I DUBBI SU GAZIDIS - In particolare il fondo Elliott ha iniziato a riflettere sul ruolo di Ivan Gazidis, assunto come amministratore delegato con il compito di risollevare le finanze del club anche grazie ai suoi agganci con sponsor globali e internazionali, ma il cui operato, a 6 milioni di euro all'anno, non ha portato grossi progressi. C'è di più, perchè a lui viene imputata anche una gestione sportiva poco oculata, con l'addio contemporaneo di Gattuso e Leonardo che, ora, ha fatto ritrovare il Milan senza guide tecniche per programmare il futuro societario.
RIVENDE SUBITO? - Futuro che, almeno per Elliott potrebbe avere vita breve. Sì perchè da quanto filtra in ambienti finanziari il fondo americano e Paul Singer in primis stanno già pensando di rivendere il club non al termine dei 3 anni di progetto, ma fin da subito davanti a offerte importanti. Compratori interessati ci sono già e rispondono ai nomi del magnate russo Usmanov (già noto a Elliott), all'uomo d'affari ceco Kretinski e a un fondo, stavolta arabo, che ha già manifestato interesse. I dubbi di Singer sono oggi principalmente economici. Rivendere oggi il Milan significherebbe perderci sull'investimento da almeno 500 milioni già fatto finora. Ed è difficile che, per questo Milan, possa arrivare un'offerta tanto vantaggiosa.