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I Ministri a CM: 'Calhanoglu un pacco, scudetto a Milan o Juve. Riecco il vero Mourinho'

I Ministri a CM: 'Calhanoglu un pacco, scudetto a Milan o Juve. Riecco il vero Mourinho'

  • Vanni Paleari
    Vanni Paleari
l derby d'Italia, lo sfogo di Mourinho dopo la pesante sconfitta contro il Bodo/Glimt in Conference League e l’idea del Mondiale ogni due anni. Ma anche pronostici sulla stagione calcistica e, ovviamente, musica. I Ministri, uno dei più famosi gruppi Alternative Rock italiani in attività dai primi anni 2000, sono intervenuti venerdì sul canale Twitch di Calciomercato.com. 
Ecco cosa ci hanno raccontato il frontman Divi e il batterista Michi, divisi da una sana rivalità calcistica rossonerazzurra: milanista il primo e interista il secondo. 

Rivalità che, quest’anno, trova il suo simbolo nell’ “affare Calhanoglu”, un vantaggio per entrambi secondo Divi, un “flop di mercato” per Michi: "Se c’è una regola, negli anni è che tutto ciò che arriva dal Milan all’Inter è sempre un pacco e Calhanoglu per ora non sta facendo eccezione". 

Si è poi parlato di Inter-Juventus e delle ottime possibilità per una Juve ritrovata: “I bianconeri non sono fuori dai giochi. Sta recuperando una buona solidità difensiva e hanno ormai trovato un nuovo assetto dopo il cambio di allenatore da Pirlo ad Allegri e la partenza di Cristiano Ronaldo. Questa risalita può sicuramente proseguire nel match contro l’Inter". 

SU MOURINHO - "Nelle dichiarazioni post Bodo/Glimt ha usato la strategia spesso adottata anche all’Inter: tirarsi addosso le difficoltà di squadra e società, facendo lo showman. E’ tornato a fare il Mourinho che conoscevamo. Meno male che è tornato un comunicatore diretto solo dopo l’incontro con McGregor". 

SUL MONDIALE OGNI DUE ANNI - "Da tifosi, siamo totalmente contrari: la bellezza di una manifestazione del genere sta anche nel far passare del tempo tra un’edizione e l’altra. E’ come la Superlega: se vedi partite di cartello tutte le settimane, si perde il valore emozionale". 

Ovviamente non è mancata un’analisi della situazione della scena musicale, in Italia e all’estero. "Questa estate siamo tornati a suonare dal vivo ed è stato fantastico, sia pur con regole anomale e a tratti contraddittorie. Abbiamo riabbracciato la gente, indipendentemente dal fatto che fosse seduta e si è ritornati a vivere quel tour che era mancato davvero troppo nella vita di noi artisti. La gente ha percepito che c’era voglia di ricominciare e si è creata una bella comunione tra band e pubblico". 

Abbiamo infine chiesto un doppio pronostico su ciò che potrà accadere nei prossimi mesi nell’Europa del calcio e della musica. 

NUOVI SCENARI MUSICALI - "Oggi dall’Inghilterra arrivano realtà rock particolarmente interessanti. Consigliamo di guardare ai movimenti che stanno avvenendo nella scena rock britannica, che sta dettando nuove linee. Sarà divertente se saranno metabolizzate e riproposte anche nel resto d’Europa. Due nomi su tutti, Fontaines D.C. e Idles". 

PRONOSTICI CALCISTICI - "Su questo siamo meno bravi, pur essendo cresciuti con il pendolino di Maurizio Mosca. In Europa diciamo che potrebbe spuntarla il Liverpool, oltre al PSG costruito per vincere. In Italia le favorite sono Milan e Juventus". 

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