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  • I tifosi contestano, la società lo lascia solo: Mihajlovic-Torino, c'è aria di crisi

    I tifosi contestano, la società lo lascia solo: Mihajlovic-Torino, c'è aria di crisi

    • Marco Demicheli
    Sempre più solo. Quasi abbandonato a se stesso. Appare così Sinisa Mihajlovic, allenatore di un Torino che non sa più vincere (l'ultima gioia è datata 22 dicembre 2016, 1-0 contro il Genoa). Quattro pareggi e due sconfitte nelle ultime sei partite, che hanno visto anche l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Milan. Una vera e propria crisi, non solo di risultati. Liti, faccia a faccia e qualche mugugno hanno peggiorato la situazione in casa Toro, per arrivare fino alla contestazione di ieri, andata in scena ieri allo stadio Grande Torino.

    SOCIETÀ ASSENTE - Un allenatore lasciato solo ad affrontare la delegazione di tifosi della Curva Maratona, lasciati entrare dai cancelli dello stadio per criticare la squadra e mostrare tutto il loro disappunto per gli ultimi, deludenti, risultati. Senza che il presidente Cairo, il direttore sportivo Petrachi, Comi, Longo o altri dirigenti intervenissero per supportarlo. Sintomo di una frizione ormai evidente tra la proprietà e Mihajlovic, che non ha digerito il mancato arrivo di un centrocampista durante il mercato di gennaio. E che spesso ha mostrato evidenti limiti nella gestione del gruppo.

    LE COLPE DI MIHA - Troppe volte è andato contro i suoi giocatori, troppe volte ha voluto lo scontro, affrontandoli e nominandoli in conferenza stampa. Il primo era stato Baselli, poi Maxi Lopez, poi Ljajic. Lunga la lista dei destinatari dei messaggi - poco benevoli - dell'ex tecnico del Milan. Messaggi che non hanno fatto altro che aumentare la tensione di un gruppo che anche domenica scorsa, a Empoli, è apparso sull'orlo di una crisi di nervi. Per conferme, basta rivedere la lite tra Belotti e Iago Falqué per chi dovesse calciare il rigore o riascoltare le parole di capitan Benassi a fine partita. Una situazione tesa, per cui Mihajlovic ha delle responsabilità, e che a fine stagione può anche portare a una separazione. Ma fino a quel momento il Torino dovrebbe restare unito. Tutto l'opposto di quanto avvenuto ieri.

    @marcodemi90

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