
I top della Serie A: la sorpresa è Miretti, i centrali goleador e il ritorno di Mertens

PARTITE E INVIATI - Questo il gruppo di inviati del nostro sito sui 10 campi di Serie A:
Cagliari - Verona (Cinus)
Napoli - Sassuolo (Annunziata)
Sampdoria - Genoa (Montaldo)
Spezia - Lazio (Salis)
Juventus - Venezia ore 12.30 (Balice)
Milan - Fiorentina (Longo)
Empoli - Torino (Pazienza)
Udinese - Inter (Pontoni / Guarro)
Roma - Bologna (Piva)
Atalanta - Salernitana (Belotti)
MEDIA-VOTO TOP - Portiere: PROVEDEL(Spezia) 6,43
Difensore: BREMER (Torino) 6,53 Terzino: DUMFRIES (Inter) 6,33
Centrocampista: TAMEZE (Verona) 6,53
Attaccante: CAPRARI (Verona) 6,77
Allenatore: SPALLETTI (Napoli) 6,53

AUDERO (Sampdoria) 8: il rigore parato più importante della sua carriera. In un derby salvezza, con alle spalle la curva del Grifone.

DI LORENZO (Napoli) 7: dopo soli 25 minuti Dionisi cambia Djuricic dalla sua parte. È insuperabile, un’iradiddio. Non a caso la flessione del Napoli è coincisa con la sua assenza. Grande giocatore.

BONUCCI (Juventus) 7,5: quando ha la fascia ne fa due. Seconda doppietta in campionato (la prima risale al 20 novembre contro la Lazio), quinto gol stagionale. Salva la Juve da una possibile figuraccia in casa col Venezia.

KOULIBALY (Napoli) 7: basta una copia in formato ridotto di quel famoso colpo di testa contro la Juve per passare in vantaggio contro questo Sassuolo. Dopodiché passa il resto del tempo a cambiare i pannolini a Scamacca e Raspadori.

PERISIC (Inter) 7: dopo il gol meraviglioso contro il Bologna, con l’Udinese ne segna un altro dei suoi, spizzando sul primo palo un calcio d’angolo. Delle 7 reti in campionato, è la terza che realizza di testa.

MIRETTI (Juventus) 7: ad Allegri piace perché ha una qualità: gioca palla in avanti. Al debutto da titolare brilla con 51 palloni giocati e soprattutto il 95% di passaggi riusciti (nessun compagno o avversario ha fatto meglio). Ed è arrivato pure al tiro due volte.

MILINKOVIC SAVIC (Lazio) 7,5: decimo gol in campionato, gli assist sono 11. Non è mai stato così forte e completo. Il Sarrismo gli dona ma si parla già (ancora) di addio.

LOZANO (Napoli) 7,5: fa diventar matto bimbo sperduto Rogerio e realizza il 3 a 0 bruciando Chiriches in velocità, sull’assist di Osimhen.

CAPRARI (Verona) 7,5: Caprari nella top undici, to’, che novità! Con un altro rasoterra dei suoi stende il Cagliari, niente da fare per l’ottimo Cragno. E sono 12, qualcuno se ne accorga…

LEAO (Milan) 7,5: quando lascia lì Gonzalez a centrocampo e parte a manetta infiamma subito San Siro. Il problema è la mira, che aggiusta appena in tempo all’ottantaduesimo, freddando il colpevolissimo Terracciano.

MERTENS (Napoli) 8,5: dietro Osimhen, da trequarti spallettiano, si diverte e inventa. En passant realizza anche una doppietta. Davvero pregevole l’idea di incrociare sul primo palo nel primo dei due gol.

SPALLETTI (Napoli) 7,5: i giornalisti riscaldano il semolino, lui rifila sei bistecche al Sassuolo ammazza-big. In questo campionato il Napoli è stata l’unica grande capace di azzerare completamente il bel gioco neroverde.