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  • Fiorentina che verrà:| Prima telefonata a Donadel

    Fiorentina che verrà:| Prima telefonata a Donadel

    • L.C.

    Se Mario Alberto Santana aspetta di esser contattato dai dirigenti (strano, nella stagione migliore da quando veste il viola), Marco Donadel ha visto in questi giorni squillare per la prima volta il telefono. O meglio, il suo agente, ha ricevuto la chiamata di Pantaleo Corvino. Segnale importante, che testimonia quantomeno la volontà da parte della Fiorentina di intavolare la trattativa. La proposta? Un biennale, da circa 800mila euro a stagione. La stessa cifra, in pratica, del vecchio contratto, quello che scade nel prossimo giugno. Poco, per il biondo mediano, che nel frattempo ha già ricevuto proposte importanti da Genoa, Parma, Bologna e Lazio. Per questo, al momento, non si può parlare di accordo vicino.

    La sensazione però è che le parti siano disposte a venirsi incontro. Il ragazzo, però, vuole un riconoscimento per quanto dimostrato soprattutto in questa stagione, ma anche per l'attaccamento alla maglia, mai venuto meno nemmeno nei momenti più difficili. La volontà di Donadel è una e una soltanto. Restare a Firenze. Si trova a meraviglia, ha stretto rapporti importanti e anche a livello familiare la permanenza in riva all'Arno sarebbe accolta come la soluzione migliore. Certo, non a qualsiasi costo.

    Il calcio, del resto, è professionismo. Contano i sentimenti (soprattutto per Marco) ma anche gli altri aspetti. L'ha ammesso lo stesso agente del giocatore. 'I contatti sono avviati, da qualche giorno, ma ci sono altre offerte interessanti'. Gioco delle parti, ovvio, ma anche verità. Tutto dipende (o molto) dalla Fiorentina. Se dimostrerà fiducia e apprezzamento per le qualità di Donadel (anche in termini materiali) la firma arriverà in un attimo. Altrimenti amici come prima, ma non più compagni di viaggio. La trattativa è iniziata, il resto si vedrà. Anche perché (nel frattempo) ci sarebbe da risolvere la grana Montolivo. Ma questa, purtroppo, è tutta un'altra storia.

    (La Repubblica- Edizione Firenze)

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