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  • Afellay: occasione low cost per il Milan

    Afellay: occasione low cost per il Milan

    • Matteo Bellan

    Ibrahim Afellay fino a qualche anno fa era considerato uno dei talenti più importanti del calcio olandese. Titolare della nazionale orange, oggetto del desiderio dei più grandi club europei, l'esterno con origini marocchine nativo di Utrecht era sulla bocca di tutti, uno dei più chiacchierati nel suo ruolo. Fino al gennaio di tre anni, fino alla scelta di lasciare l'Olanda e di preferire il Barcellona all'Inter. Nella finestra invernale di mercato del 2011 lascia il PSV con tanto entusiasmo, con sei mesi d'anticipo rispetto alla fine del suo contratto, ma ben presto il suo sogno di trasforma in un incubo.

     

    ASSIST DA CHAMPIONS - Vive i primi sei mesi in Spagna all'ombra di Messi, Pedro e Villa. Gioca 16 volte, partendo quasi sempre dalla panchina, ma riesce comunque a vincere una Liga e una Champions League, lasciando il segno nella semifinale con il Real Madrid, con l'assist per l'1-0 della Pulce argentina (match finito 0-2).
     

    MALEDETTI INFORTUNI - La stagione successiva deve essere quella del lancio da titolare, dopo un periodo di adattamento, ma si apre con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro che lo manda ai box per sette mesi, praticamente una stagione intera. L'anno dopo il Barcellona non punta più su di lui e lo manda in prestito allo Schalke, ma anche in Bundesliga i problemi fisici, soprattutto di carattere muscolare, lo tormentano e lo condizionano, tanto che Afellay arriva a pensare addirittura al ritiro.

     

    OCCASIONE DI MERCATO - La scorsa estate ritorna a Barcellona, dove si divide tra panchina (poca) e tribuna (tanta). Ecco perché a giugno, ad un anno dalla scadenza del suo contratto, lascerà la Spagna. Il Barcellona, che lo ha acquistato nel 2011 per soli 3 milioni, lo lascerà partire per una cifra molto simile, con l'obiettivo di liberarsi di un ingaggio importante, circa 1,8 milioni di euro.
     

    RINASCITA IN ITALIA? - Nonostante i problemi fisici Afellay continua ad avere estimatori in Serie A, soprattutto a Roma e a Milano. Per il Milan rappresenta un'importante occasione low cost, ha delle caratteristiche che si sposano alla perfezione con il modulo 4-2-3-1 di Clarence Seedorf ed in rossonero potrebbe ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Anche la Roma lo valuta. Rudi Garcia, infatti, lo conosce bene per averlo già richiesto nel 2012 ai tempi in cui allenava il Lille.
     


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